REDAZIONE FORLÌ

Vittime del Fango "Comune, occasione persa"

Il comitato critica la decisione di non riproporre una commissione dedicata all’alluvione. "E si tagliano i fondi per il territorio"

A sinistra, una residente spala il fango. Sopra, la presidente del comitato Alessandra Bucchi

A sinistra, una residente spala il fango. Sopra, la presidente del comitato Alessandra Bucchi

Risale alla seduta del consiglio comunale il rigetto della proposta, presentata dalla consigliera di Rinnoviamo Forlì Elena Colangelo, di costituire una nuova commissione straordinaria su alluvione e cambiamento climatico. Un rifiuto che scontenta anche il Comitato Unitario Vittime del Fango: "Spiace rilevare come ancora una volta nel consiglio comunale si sia persa l’occasione per creare una nuova collaborazione volta alla tutela dei cittadini forlivesi, alluvionati e non", scrive in una nota la presidente del sodalizio, Alessandra Bucchi.

"Nella medesima giornata – prosegue – abbiamo potuto constatare il diverso clima che si è respirato in Regione, nella sede dell’assemblea legislativa, dove tutti i soggetti intervenuti hanno sottolineato l’importanza della collaborazione da parte di istituzioni ed enti competenti, in vista di un risultato che sia sempre e soltanto comune per tutti i cittadini. Sappiamo bene, infatti, che solo un’azione unitaria può portare la nostra Regione a livelli accettabili di sicurezza. Persiste invece la sensazione che l’amministrazione locale non voglia accogliere questo approccio operativo, né approfondire le prospettive future, vista la mancanza di ogni confronto coi cittadini forlivesi che da venti mesi hanno chiesto invano un tavolo condiviso. Venti mesi in cui invece la Regione ha più volte accolto e ascoltato i vari comitati alluvionati".

Bucchi prosegue con una richiesta: "Tenere in considerazione che i cittadini hanno la necessità, oltre che il diritto, di essere informati in modo specifico sulla situazione del territorio e sulla ricostruzione dello stesso". Ed evidenzia ulteriori criticità: "Risulta che nel bilancio comunale, rispetto al 2023, per ‘Sviluppo sostenibile e tutela di territorio e ambiente i fondi impegnati sono diminuiti nettamente tanto nel 2024 (- 17%) quanto nel 2025 (-22%)".

Nella nota, poi, Bucchi, conclude con un auspicio, quello che "come promesso in Regione dal presidente de Pascale, si assista a un cambio di passo anche a livello locale. Occorre che le istituzioni si avvicinino ai cittadini, ascoltando le loro esigenze e che provvedano a fornire continue e puntuali informazioni in merito ai lavori di rimessa in sicurezza. Solamente la fiducia nelle istituzioni e la certezza che si stia facendo quanto necessario per la sicurezza del territorio consentirà quella crescita sociale ed economica della quale abbiamo grande necessità per immaginare il nostro futuro".