Vicini e Zattini al lavoro: "I nodi? Medici di base, lunghe liste d’attesa e Pronto soccorso"

Primo incontro tra il sindaco e l’ex primario, diventato consulente, insieme ad altri esperti locali: "Le nostre eccellenze sono sotto pressione".

Vicini e Zattini al lavoro: "I nodi? Medici di base, lunghe liste d’attesa e Pronto soccorso"

Claudio Vicini e Gian Luca Zattini durante il recente incontro in municipio

Claudio Vicini, già primario di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Forlì, ha preso parte come coordinatore al primo incontro sui temi della sanità presieduto dal sindaco, Gian Luca Zattini. Un tavolo fortemente voluto dal primo cittadino che durante la scorsa campagna elettorale aveva annunciato la consulenza (gratuita) proprio di Vicini.

Il Comune non ha divulgato i nomi dei partecipanti che, comunque "cambieranno a seconda delle tematiche", spiega Vicini. Il gruppo mira al coinvolgimento attivo di medici, professionisti e operatori direttamente impegnati sul campo: un modello nuovo per Forlì, che prevede un’interazione costante col sindaco. "Partendo da un’analisi schietta della situazione della sanità locale – ha detto Zattini – cominceremo, numeri alla mano, a lavorare per comprendere cosa non va nella sanità forlivese e cosa invece si distingue per qualità e concretezza. Forlì è un territorio che aspira all’eccellenza e che esprime livelli di competenza altissimi sotto il profilo delle prestazioni sanitarie".

Però poi il sindaco passa a elencare i punti critici: "La medicina di base, sempre più sofferente sia in centro che nelle periferie; le lunghe liste d’attesa; il Pronto soccorso sotto assedio; la necessità di investire risorse importanti per adeguare tecnologie e macchinari; il ricambio dei primari da sostituire, la Casa della Salute che dovrà ospitare il nuovo Cau". E conclude: "Qualsiasi spostamento di competenze, risorse e progettualità dovrà essere attenzionato".

Interviene anche Vicini che spiega come il tavolo non sia solo un gruppo di ascolto tra esperti del settore: "È una start up di persone concrete e competenti, il cui coinvolgimento varierà di volta in volta. Vogliamo accompagnare e risolvere alcune delle sfide più grandi della sanità locale". E riconoscendo anche lui che professionisti e servizi ospedalieri sono eccellenti "ma sotto pressione". La sanità è dunque un settore "a cui dobbiamo dedicare una doppia marcatura se vogliamo preservarne la tenuta". Il coordinatore annuncia una fitta serie di incontri.

La collaborazione con il professor Vicini scatenò roventi polemiche durante la campagna elettorale, non certo in merito al profilo professionale, ma riguardo alla sua precedente candidatura nella lista del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e al corteggiamento che alcuni mesi prima il Pd gli aveva rivolto come possibile sfidante, per il centrosinistra, dello stesso Zattini. In una recente intervista, l’ex vicesindaco Daniele Mezzacapo lo aveva citato tra "gli infiltrati di sinistra" della maggioranza di centrodestra.

Matteo Bondi