Un nuovo vertice per parlare di alluvione e, in particolare, di ristori. L’incontro si è tenuto ieri mattina in Regione e ha visto la partecipazione del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario speciale alla ricostruzione, della presidente Irene Priolo (fa le funzioni del neo europarlamentare Stefano Bonaccini in attesa delle elezioni in autunno) e degli amministratori dei capoluoghi colpiti dall’alluvione 2023. A prendere parte alla mattinata per il Comune di Forlì è stato il vicesindaco Vincenzo Bongiorno.
"È stato un incontro molto utile – queste le parole diffuse da una nota del Comune –, necessario per avere chiaro il quadro e il timing dei prossimi provvedimenti sul fronte della ricostruzione pubblica, a cominciare dall’imminente adozione delle ordinanze commissariali 13 bis e 13 ter e dalla messa a terra dei piani speciali volti a ridurre il rischio idrogeologico".
Durante il summit, Bongiorno ha dichiarato che nel corso dei mesi successivi al disastro "è stato fatto tantissimo per la ricostruzione dei territori alluvionati" e ha voluto fare un paragone con altre calamità naturali del passato: "In situazioni di emergenza simili a quella che ha vissuto la nostra città, i tempi per la ripartenza sono stati molto più lunghi. In alcuni casi, come il sisma, ci sono voluti più di 18 mesi per i primi ristori. La grande professionalità, disponibilità al dialogo e al confronto dimostrate dalla struttura commissariale hanno contribuito a dare risposte concrete e tempestive a cittadini e imprese, in una situazione di straordinaria complessità. Dopo una prima fase di rodaggio, il trend delle domande sulla piattaforma Sfinge è in aumento e questo testimonia la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e nelle procedure di ristoro".
Circa i numeri delle pratiche finora archiviate, il vicesindaco ha voluto fornire qualche numero: "Ad oggi, sul versante dei risarcimenti ai privati, sono state archiviate più di 90 pratiche, 83 di cittadini e 10 di aziende, e liquidato circa 2 milioni alle famiglie e più di 413mila euro alle imprese. Oltre 200 richieste, inoltre, sono in dirittura d’arrivo". Bongiorno ha anche tenuto a rinnovare un appello già ripetuto più volte anche dal sindaco Zattini: "Chiedo a chi è stato colpito di non tergiversare nel fare domanda per i rimborsi, avvalendosi di un esperto per le perizie. Lo dico perché i fondi, come ha ribadito anche oggi il generale Figliuolo, ci sono e sono pronti per essere erogati. In questo senso, per continuare a garantire il massimo supporto alle persone danneggiate, in Comune continueranno a essere operativi anche nel mese di agosto gli sportelli Sfinge".
Gli operatori della struttura commissariale e di Invitalia ricevono su prenotazione in Comune tecnici abilitati alla redazione delle perizie, anche accompagnati da cittadini. Per info e prenotazioni si può telefonare al numero 0543.712173 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.30).
Diverso il commento di Irene Priolo: "Arriveranno altre ordinanze e questo è un fatto positivo, ma noi dobbiamo definire come programmare questi interventi insieme alla struttura commissariale, agli enti locali e agli altri enti attuatori. Servono nuove casse di espansione, non più rinviabili per il nostro territorio. È necessario però che a settembre i Piani speciali vengano approvati, con la necessaria copertura finanziaria: chiediamo con forza che il Governo faccia la sua parte". Quanto al rimborso per i beni mobili, "6mila euro è molto meno di quanto la gente chiede".