Un faccia a faccia di tre ore e mezzo, dalle 20 alle 23.30, a tratti aspro, ma a viso aperto, dove i problemi sono stati affrontati senza nascondersi dietro frasi di circostanza e con la comune volontà di risolverli. Alla fine, le tre parti si sono alzate con la sensazione che qualcosa di positivo sarà fatto per migliorare la pulizia e il decoro del centro storico.
Lunedì sera nella sede Alea di via Golfarelli si è svolto l’incontro chiesto dal comitato Orgogliosi Forlivesi per discutere dei problemi legati ai rifiuti nelle vie del centro: erano presenti il vicesindaco Vincenzo Bongiorno, Simona Buda e Gianluca Tapparini (rispettivamente presidente e direttore di Alea Ambiente), e i rappresentanti del comitato di quartiere del centro storico (con la coordinatrice Patrizia Artusi) oltre a una delegazione di ‘Orgogliosi Forlivesi’. Anche sollecitati dal gruppo di cittadini che vivono e lavorano nel cuore della città, Comune e Alea hanno illustrato le principali novità che dal 1° gennaio avranno lo scopo di migliorare la vivibilità, il servizio di raccolta dei rifiuti e la pulizia del centro.
Il Comune e Alea, a fronte di cittadini insoddisfatti, pur ammettendo che "non tutto va bene", hanno spiegato i loro piani per bocca del vicesindaco Bongiorno (sua la delega al centro storico): "Con Alea potenzieremo alcuni servizi strategici per stanare i furbetti degli abbandoni mettendo fototrappole e agenti accertatori. Incrementeremo i turni di spazzamento e la frequenza di svuotamento dei cestini pubblici, installeremo nuovi contenitori per la raccolta esclusiva di cicche e mozziconi di sigarette, modificheremo gli orari e le postazioni di sosta degli Ecobus, per incentivarne l’utilizzo da parte dei residenti e potenzieremo il lavaggio di portici e loggiati. Oltre a ciò abbiamo condiviso con Alea l’utilità di aprire un punto informativo dell’azienda in pieno centro, che funga da sportello e presidio per i forlivesi che abitano e lavorano nel cuore della nostra amata città".
Nello specifico, verranno aggiunte due nuove linee di Ecobus, da 4 a 6. Sarà infatti previsto un doppio passaggio per la fermata di corso Mazzini per far fronte ai disagi segnalati dai cittadini e disincentivare l’esposizione dei contenitori della ‘differenziata’ in galleria. Significa che, oltre alla raccolta porta a porta, i cittadini troveranno più spesso un camion di Alea che stazionerà per qualche tempo nel borgo. E lì i residenti potranno portare autonomamente, a breve distanza dalle loro case, il contenuto dei bidoncini: un’alternativa in più, un servizio più capillare che dovrebbe disincentivare gli abbandoni. Evitando anche situazioni in cui i contenitori si accumulino lungo le strade. L’idea, comunque, è sperimentare un servizio dedicato a ogni area del centro cittadino, ciascuna con caratteristiche e problematiche differenti.
"Siamo molto soddisfatti dell’incontro – afferma Simona Buda – perché è stata l’occasione di ulteriore confronto con parte dei residenti e gli ‘Orgogliosi Forlivesi’. Anche noi siamo, per prima cosa, cittadini forlivesi e lavoriamo per far sì che le cose possano migliorare a beneficio di tutti. Momenti di confronto come quello di lunedì sono estremamente proficui: più conosciamo le necessità del territorio, più possiamo mettere in campo servizi efficaci per dare risposte ai cittadini. Nelle prossime settimane continueremo a incontrare uno a uno gli altri quartieri senza lasciare nessuno indietro".
È stata anche smentita la volontà di introdurre il sistema di raccolta mediante sacchetti di plastica per strada, seppure ipoteticamente possibile solo per i rifiuti differenti da quello ‘umido’. Nei giorni scorsi, invece, Alea aveva annunciato la messa in azione di ‘Glutton’, una super pulitrice dedicata quattro giorni a settimana a una pulizia più approfondita di mozziconi ed escrementi.
Gli ‘Orgogliosi Forlivesi’, che auspicavano un accenno da parte dell’Amministrazione e di Alea su un possibile futuro spegnimento degli inceneritori (invece non se n’è parlato), continueranno a sollecitare il Comune e la società dei rifiuti sul tema della pulizia in centro. "Chiederemo eventualmente un nuovo incontro e non escludiamo, qualora la situazione non dovesse migliorare, di attuare iniziative di protesta più rumorose".