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’Utopiche seduzioni’ in vetrina alla Dino Zoli

Ambiente e sostenibilità sono il focus attorno al quale ruotano le opere che si potranno ammirare da oggi alle 18.

’Utopiche seduzioni’ in vetrina alla Dino Zoli

La Fondazione Dino Zoli presenta la nuova mostra d’arte ‘Utopiche seduzioni. Dai nuovi materiali alla Recycled Art. Da Piero Manzoni alle ultime generazioni’ che intende approfondire il tema dell’ambiente e della sostenibilità. L’esposizione verrà inaugurata oggi alle ore 18 e terminerà il 24 marzo 2024, è curata da Nadia Stefanel e Matteo Galbiati. Non solo opere provenienti dalla collezione permanente della Fondazione Dino Zoli ma anche un attento monitoraggio della ricerca artistica contemporanea che accompagneranno il visitatore attraverso cinquant’anni di storia. Il percorso espositivo che comprende le opere di Piero Manzoni, Piero Gilardi ed Enrico Cattaneo si articola attraverso le ricerche di artisti con una carriera già consolidata come Afran, Valerio Anceschi, Alessio Barchitta, Andrea Cereda, Marina Gasparini, Roberto Ghezzi, Thierry Konarzewski, Margherita Levo Rosenberg, Lulù Nuti, Valentina Palazzari, Francesca Pasquali, Artan Shalsi, Sasha Vinci; ed emergenti come Lucia Bonomo, Michele di Pirro, Cesare Galluzzo, Miriam Montani, Giulia Nelli, Anuska Sarkar. Si passerà dai famosi ‘Achrome’ di Manzoni ai lavori site-specific di Francesca Pasquali, Giulia Nelli e Valentina Palazzari, realizzati per l’occasione e destinati a un riciclo totale. Saranno esposti, inoltre, alcuni dipinti di Enrico Baj e Renata Boero.

"In un’epoca in cui – spiega Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli – abbiamo capito la fragilità dell’ambiente in cui viviamo e il modo diverso in cui dovremmo approcciarci alle sue risorse, anche l’Arte può aiutarci a riflettere sul presente". Durante il periodo della mostra verranno organizzati una serie di incontri gratuiti e aperti al pubblico dal titolo ‘Changes. Il cambiamento come urgenza della sostenibilità’; i temi affrontati saranno: rifiuti, consumi, mobilità ed energia. Il primo appuntamento è previsto per sabato 11 novembre alle 17 con ‘Riciclare, riusare, trasformare: impariamo dalla Natura’; interverrà il botanico Stefano Mancuso (per prenotazioni: info@fondazionedinozoli.com, 0543 755711).

La Fondazione Dino Zoli in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Brescia Santa Giulia ha attivato anche l’opportunità di svolgere tirocini formativi per gli studenti del corso di Comunicazione Espositiva, che si occuperanno di schedare le opere e realizzare i pannelli introduttivi. La mostra è aperta al pubblico da martedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30; chiuso il lunedì e i festivi.

Valentina Paiano