"A Forlimpopoli ci sono solo 5 agenti di polizia locale, compreso il responsabile del servizio": un numero molto basso rispetto a quanto previsto per regolamento regionale, che individua, nei comuni tra i 10.000 e i 20.000 residenti 0,9 agenti ogni mille abitanti. A porre il problema sono tre cittadini e consiglieri di zona della città artusiana: Gian Luca Zanoni, Andrea Collinelli e Matteo Troiano.
"Incrementare la qualità dei servizi erogati e aumentare l’efficienza del lavoro a parità di addetti impiegati al fine di garantire un maggior presidio territoriale – scrivono i tre –, era questo lo scopo essenziale dell’unificazione della polizia locale. Tale obiettivo viene raggiunto unicamente con un numero di agenti congruo alla realtà territoriale di ogni singolo Comune dell’Unione e che possiamo dire ampiamente disatteso. Infatti in nessuno dei 14 Comuni vi è un numero congruo di agenti, anzi quello cmplessivo è circa la metà di quello previsto dalla normativa regionale". A Forlimpopoli, che si attesta sui 13.000 abitanti, dovrebbero essere previsti almeno 11 operatori, mentre dallo scorso 1° gennaio, con l’uscita di Forlì dall’Unione, da 7 operatori si è passati ai 5 di oggi.
"Forlimpopoli è il comune che soffre di più le conseguenze di tale situazione – continuano i tre consiglieri –, non riuscendo più a garantire un servizio professionale di sicurezza della cittadinanza, considerando solo 4 operatori su strada, senza poi dimenticare le attività amministrative e di controllo. Gli operatori si trovano così ad agire da soli, come ad esempio per l’accesso ai plessi scolastici. Non può più essere previsto un servizio serale (prima almeno occasionale), risulta difficoltoso dare continuità alla rilevazione dei sinistri stradali, che presuppone l’utilizzo di una pattuglia, e l’accesso agli uffici è ridotto a soli due giorni la settimana".
La carenza di risorse non è solo umana. "Il nostro comando di Polizia locale – spiegano Zanoni, Collinelli e Troiano – non ha beneficiato di alcun investimento come ci si sarebbe aspettato dalle elargizioni regionali all’Unione, anzi il veicolo in dotazione è quello acquistato nel 2010 mentre l’altro è stato rottamato". A questo punto i tre consiglieri di zona sollecitano l’amministrazione comunale "a concertare con gli organi competenti al fine di avere una maggior dotazione di personale e considerare la possibilità di fare sistema con il Comune di Bertinoro e Meldola, per aprire un tavolo di concertazione per un comune servizio".
ma. bo.