I sindaci lo avevano già annunciato a fine agosto: l’Unione dei Comuni è da ripensare e, in via prioritaria, la funzione della polizia locale potrebbe essere ritirata a breve dall’Unione. Detto, fatto.
Predappio e Meldola (primo fra i comuni amministrati dal centrosinistra) hanno già annullato, a fine settembre, la delibera del 2014 che passava sotto l’egida dell’Unione la Polizia Locale. Civitella ha fatto la stessa scelta già lo scorso aprile, mentre è ancora da definire con che modalità opererà. Tutti gli altri comuni sarebbero invece decisi a un ritiro della funzione unica nella prossima primavera, non prima di aver programmato il servizio in maniera comunale, come dovrebbe essere il caso di Civitella, o associata tra due o più amministrazioni.
Forlimpopoli e Bertinoro, i due comuni con la popolazione maggiore, hanno già sperimentato da due anni una stretta collaborazione tra i due presìdi; l’idea, confermata dalle due sindache Milena Garavini e Gessica Allegni, è quella di pensarsi insieme anche una volta usciti dall’Unione.
Il piano porterebbe a un corpo di polizia locale che sommerebbe i 5 agenti della città artusiana ai 5 del Colle, sotto il comando di Stefania Lanzoni, già comandante del presidio di Bertinoro e, al momento, coordinatrice anche di quello di Forlimpopoli.
I primi a sperimentare l’unione a due dovrebbero però essere Predappio e Meldola già a inizio anno. Per gli altri? Santa Sofia dovrebbe andare insieme a Galeata, forse provando a coinvolgere anche Civitella, per andare a comporre un presidio unico della valle del Bidente.
Modigliana sta pensando di associarsi con la vicina Faenza, mentre Tredozio, Premilcuore, Portico, Rocca San Casciano e Dovadola potrebbero fare gruppo a sé. "Si stanno facendo le valutazioni del caso – ha affermato la sindaca di Bertinoro, Gessica Allegni, a margine del primo consiglio provinciale –, solo dopo sapremo che tempi potremo avere per il ritiro della funzione dall’Unione".
Conferma arrivata anche dalla sindaca artusiana, Milena Garavini: "La gestione integrata dei presidi, quest’anno – ha spiegato –, ha raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo dati come amministrazione comunale. Il ragionamento che stiamo facendo è quello di mantenere questa sinergia anche in futuro. In questa direzione stiamo facendo tutti gli studi e i ragionamenti del caso".
Anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 30 settembre, il vicesindaco con delega alla sicurezza, Enrico Monti, aveva sottolineato come "dati alla mano il servizio nel 2023 sia migliorato e la sinergia con il presidio di Bertinoro abbia portato a maggior presenza degli agenti in strada per lo svolgimento dei vari servizi".