REDAZIONE FORLÌ

Unieuro ai francesi: "Lavoratori da tutelare"

I sindacati esprimono preoccupazione per la possibile vendita di Unieuro a Fnac Darty, temendo conseguenze negative per i lavoratori e la continuità aziendale in Italia. La decisione finale è attesa entro fine ottobre.

L’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti nella sede della società a Palazzo Hercolani

L’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti nella sede della società a Palazzo Hercolani

La voce dei sindacati non si fa attendere. E sulla possibile vendita di Unieuro che presto potrebbe passare di mano a Fnac Darty, marchio francese dello stesso settore dell’elettronica, le tre categorie di lavoratori – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – "esprimono forte preoccupazione per la mancanza di informazioni e per le possibili conseguenze per le lavoratrici e i lavoratori di Unieuro spa".

Mentre si attende l’esito del consiglio di amministrazione della società, da lunedì 2, dopo il via libera della Consob (la commissione che vigila sulle società quotate in borsa), gli azionisti potrebbero vendere alle condizioni proposte dagli acquirenti transalpini che hanno lanciato l’Opa, l’offerta pubblica d’acquisto fino al 25 ottobre. Le tre sigle di lavoratori ritengono in particolare che l’eventuale acquisizione possa minacciare gravemente la continuità aziendale ed occupazionale di Unieuro in Italia, minandone l’autonomia gestionale, anche se almeno, a quanto sembra trasparire dai desideri del gruppo transalpino, il passaggio di consegne avverrebbe nel segno della continuità. Ma i sindacati lanciano l’allarme e spiegano che "appare a maggior ragione preoccupante da un punto di vista commerciale, che tra i soci di Fnac-Darty figura con oltre il 20% Ceconomy AG, gruppo che controlla Mediamrky/Saturn, marchio già presente in Italia con l’insegna MediaWorld e principale competitor sul mercato italiano. Si ritiene indispensabile – prosegue la nota congiunta dei sindacati appartenenti alle federazioni nazionali dei lavoratori di commercio, turismo e servizi – a tutela degli oltre 5000 dipendenti del gruppo in Italia che Unieuro spa ponga in essere tutte le iniziative utili a garantire la continuità aziendale e la salvaguardia integrale dell’occupazione, a partire dal personale di sede, oltre che di tutta la rete di vendite. Con il recente parere positivo espresso dalla Consob e in attesa di quello della Commissione Europea, i tempi dell’offerta di acquisto guardano alla fine del mese di ottobre. Viene sottolineata però l’urgenza di un confronto preventivo finalizzato a verificare che ci siano le condizioni per Unieuro spa per il mantenimento di una effettiva autonomia di governance e gestionale alla fine di questo processo".

Fnac-Darty, il gruppo del miliardario ceco Daniel Kretinsky, possiede oggi il 4,4% delle azioni Unieuro ma ha pronto un gruzzolo di 249 milioni (cifra giudicata non particolarmente invitante) per acquistarne il 100%. Ogni azione viene valutata 9 euro, più 0,1 azioni dello stesso gruppo francese, vale a dire che ogni 10 azioni di Unieuro chi vende ne incassa una del gruppo acquirente che oggi ha un valore di circa 30 euro.

Stefano Benzoni