REDAZIONE FORLÌ

"Una pergamena agli eredi dei partigiani uccisi"

A Premilcuore si commemora l'80° anniversario della Liberazione con interventi, partecipazione degli studenti e deposizione di corona d'alloro in memoria degli otto partigiani uccisi. Iniziativa per sensibilizzare sulle guerre e valorizzare il senso civico delle giovani generazioni.

Sindaco, Alpini e. Carrettieri

Sindaco, Alpini e. Carrettieri

Si svolgerà questa mattina a Premilcuore la commemorazione dell’80° anniversario della Liberazione del paese dell’alta valle del Rabbi, avvenuta l’8 ottobre 1944. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale e dal comitato provinciale dell’Anpi di Forlì-Cesena, con inizio alle 10.30 presso il Centro visite del Parco nazionale.

Il programma prevede gli interventi e la partecipazione di Gianfranco Miro Gori, presidente provinciale dell’Anpi di Forlì-Cesena, di Sauro Baruffi, sindaco di Premilcuore, di Diletta Maria Marlazzi, vicesindaco e assessore alla cultura. Parteciperanno alla commemorazione gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado di Premilcuore, con lavori grafici e letture di testi dedicati alla Resistenza e alla Costituzione Italiana. Come da tradizione, da anni gli alunni partecipano a tutte le iniziative civili e pubbliche del Comune, per formare le giovani generazioni al senso civico della comunità e alle iniziative di ordine storico e culturale. Spiega il sindaco Baruffi: "In questo clima mondiale di guerre in atto, è importante che anche i ragazzi delle scuole capiscano l’assurdità delle guerre, che si devono sempre evitare".

Alle 11.30 verrà deposta una corona d’alloro al monumento in memoria dell’eccidio di Valdonetto, in località Castel dell’Alpe, dove furono uccisi otto partigiani dai nazifascisti. A questo proposito aggunge Baruffi: "Abbiamo ricercato anche i discendenti dei partigiani uccisi nel nostro comune e a loro consegneremo una pergamena ricordo". L’iniziativa sarà animata dalla locale Banda dei Carrettieri.

q.c.