SERGIO TOMASELLI
Cronaca

Una città da esplorare: "Visite guidate e incontri. Puntiamo alla Capitale"

Forlì scalda i motori: riflettori accesi su "quei tesori che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Il centro storico è un museo a cielo aperto".

Forlì scalda i motori: riflettori accesi su "quei tesori che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Il centro storico è un museo a cielo aperto".

Forlì scalda i motori: riflettori accesi su "quei tesori che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Il centro storico è un museo a cielo aperto".

Un viaggio alla scoperta di Forlì, dei suoi patrimoni culturali e delle bellezze artistiche che la città offre. Nove mesi di visite guidate gratuite compongono il progetto ’Esplora Forlì’, promosso dall’Assessorato alla Cultura, in partnership con la diocesi di Forlì-Bertinoro e le Unità operative di Musei e Biblioteca. Oltre venti appuntamenti, da aprile a dicembre, con diverse rassegne in programma, dall’arte alla storia, in collaborazione con ConfGuide Forlì-Cesena che metterà a disposizione le sue guide turistiche professionali per rendere l’esperienza ancora più autentica e suggestiva sotto il profilo culturale.

"Questo progetto è un grande lavoro di squadra e dice tanto sulla visione che abbiamo per far innamorare della città i forlivesi e non solo. Forlì è una città meravigliosa – sottolinea il vicesindaco Vincenzo Bongiorno – con un centro storico che è un museo a cielo aperto, occorre solo che ci siano voglia e modo di esplorarlo: questo è l’obiettivo del nostro programma". Il primo appuntamento è previsto per il 5 aprile, con l’evento ’Meridiana di Romagna’, che prevede la visita del Campanile di San Mercuriale in due turni alle 10 e alle 11.30, in cui si potrà ammirare anche la vista di tutta la città di Forlì dal punto panoramico. Poi altri simboli della città, da Palazzo Gaddi alla Rocca di Ravaldino, fino alla Basilica di San Pellegrino Laziosi, il Cimitero Monumentale e i musei San Domenico.

"Scaldiamo i motori per il 2028, anno in cui ci saranno tantissime iniziative e in cui auspichiamo di avere Forlì come Capitale della Cultura", così il sindaco Gian Luca Zattini, che poi continua: "Sicuramente l’obiettivo è portare all’attenzione dei cittadini quei tesori che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, ma che spesso non riusciamo ad apprezzare abbastanza. Abbiamo bisogno di dare un’offerta culturale, così come lo è stato il progetto ’Un’opera al mese’ che ha riscosso un grande successo".

Diversi percorsi saranno dedicati a personalità forlivesi come il soprano Maria Farneti, nel 70° anniversario della sua scomparsa, nella sede di Palazzo Gaddi, o a Marco Palmezzano, artista rinascimentale che verrà celebrato con un itinerario che si snoda tra San Domenico e San Mercuriale, fino al percorso ’Forlì Città Canoviana’ dedicato alle opere forlivesi del maestro Antonio Canova. Ulteriore arricchimento al programma è la rassegna letteraria ’Storie di Forlì’, cinque incontri condotti da esperti di storia e arte locale come Mario Proli e Marco Viroli, moderati dal giornalista Pietro Caruso, che proporrà un racconto della città attraverso biografie, memorie, imprese e spiritualità. La partecipazione alle visite guidate è, come detto, gratuita previa prenotazione a partire da 15 giorni prima del singolo evento.

Per prenotarsi occorre contattare l’Ufficio Informazioni Turistiche del Comune allo 0543.71243 o via mail all’indirizzo iat@comune.forli.fc.it.

Sergio Tomaselli