MATTEO BONDI
Cronaca

Un viaggio sulle orme del passato: "A piedi lungo il vallo di Adriano"

L’avventura di Paolo Rambelli, ex assessore di Forlimpopoli, con la moglie Carlotta e la figlia Gemma

L’avventura di Paolo Rambelli, ex assessore di Forlimpopoli, con la moglie Carlotta e la figlia Gemma

L’avventura di Paolo Rambelli, ex assessore di Forlimpopoli, con la moglie Carlotta e la figlia Gemma

Il Vallo di Adriano è la fortificazione fatta costruire dall’imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo per impedire le incursioni nella provincia romana della Britannia da parte dei Pitti. In pratica una muraglia di 120 chilometri, alta 5 metri e spessa 2, che si estendeva dal mare del Nord all’oceano Atlantico e che, anche se i confini moderni sono leggermente diversi, divideva l’Inghilterra dalla Scozia.

Questo muro in gran parte è ancora visibile ed esiste un cammino che lo ripercorre in tutta la sua lunghezza, anche nelle parti non più visibili. La scorsa settimana tra i non tanti turisti che hanno deciso di fare una vacanza all’aria aperta c’è stata anche la famiglia composta da Paolo Rambelli, ex assessore alla cultura di Forlimpopoli, Carlotta Bendi, professoressa al liceo scientifico di Forlì, e loro figlia dodicenne, Gemma.

"Io e Carlotta, quando eravamo un po’ più giovani – racconta Rambelli –, facevamo sempre cammini di più giorni. Adesso che Gemma è cresciuta abbiamo voluto ripartire, in tre". Un percorso in 5 tappe, senza grandi dislivelli, immersi nel verde delle campagne inglesi. "Metà del percorso lo abbiamo fatto sotto l’acqua – raccontano i protagonisti di questa avventura –, la pioggia costante e leggera tipica inglese".

Il tracciato costeggia quello che resta della fortificazione e quello che da essa è sorto nel corso dei secoli: chiese, case, ostelli sono stati in gran parte edificati usando i mattoni che componevano il Vallo, di cui resta comunque gran parte della base del muro. Si incontrano anche aree archeologiche con le tracce del passaggio dei romani. "Non è un tracciato molto turistico – raccontano –, durante il giorno ci capitava di incontrare sei o sette persone, quasi tutti inglesi, solo una volta ci è capitata un’altra coppia italiana e una spagnola".

Il verde imperversa lungo tutto il percorso, con solo mucche e pecore a far da compagnia ai viaggiatori. "Si incontra giusto qualche fattoria – raccontano –, per questo ogni tanto si trovano delle casette fornite di prodotti e accessori per i viaggiatori. Dentro si possono trovare degli snack, succhi, calzini di ricambio e un piccolo bollitore per scaldarsi qualcosa. Ognuno può prendere quello che serve e poi lì fuori c’è la honesty box: una cassetta per le lettere dove mettere i soldi per quello che uno ha consumato. Non ne abbiamo trovata una che non fosse in perfetto ordine".

Sono 120 dunque i chilometri del vallo, ma leggermente di più quelli realmente percorsi invece dalla famiglia forlivese considerando che gli alberghi per dormire non sono proprio lungo il tracciato, camminati in meno di una settimana per una vera e propria avventura a ritroso nella storia.