Un tributo all’arte di ’Paz’. Vita e opere di un genio

Al Teatro Romano di Mevaniola (Galeata), Santonastaso interpreta un monologo dedicato ad Andrea Pazienza, il ’Mozart del fumetto’ scomparso nel 1988.

Un tributo all’arte di ’Paz’. Vita e opere di un genio

Un tributo all’arte di ’Paz’. Vita e opere di un genio

Per la rassegna ‘Castelli di carta – I libri che spettacolo’, promossa dai Comuni di Civitella, Galeata, Meldola e curata dalla DireFare sas, stasera alle 21.15 presso il Teatro Romano di Mevaniola a Pianetto di Galeata va in scena lo spettacolo di Andrea Santonastaso ‘Mi chiamo Andrea, faccio fumetti. Ovvero Pompeo e le altre storie di Paz’, un monologo scritto da Christian Poli e diretto da Nicola Bonazzi. L’opera "è una biografia, ma non è una biografia. È un monologo disegnato – commenta Giancarlo Dini della DireFare –. È un omaggio che non vuole omaggiare nessuno. È una dichiarazione di resa di fronte alle sentenze perentorie del destino. Santonastaso, attore oggi, disegnatore di fumetti una volta, racconta l’arte del più grande disegnatore di fumetti che il nostro Paese abbia avuto: Andrea Pazienza. Nessuno come lui ha saputo raccontare, attraverso questa arte che sta nel mezzo tra cinema e letteratura, una generazione (quella degli anni ‘80), un popolo (quello italiano), un genere (quello umano) e i suoi stati d’animo".

Pazienza è stato un poeta della matita, un rivoluzionario, un genio, un istrione dei pennelli. Un artista che dichiarando la sua impotenza di fronte al suo talento, dichiara la sua fragilità, ma anche la sua rabbia. Pazienza è stato definito il ‘Mozart del fumetto’, ma è stato anche un grande autore in grado di raccontare in presa diretta la sua generazione piena di contraddizioni. Con l’opera ‘Gli ultimi giorni di Pompeo’ (1987), quasi un diario personale dei suoi momenti bui ma che riguarda il disagio di una generazione, si chiude l’attività di Pazienza, morto nel 1988, a soli 32 anni.

Ingressi: 15 euro intero e 13 ridotti. Info: 376.1224452.

o.b.