
Bertinoro, gli alunni hanno fatto un video per spiegare le loro ragioni. Il consenso raggiunto è stato tale da permettere al Comitato genitori. di lasciare anche un fondo cassa per future gite di altri studenti. .
È risultata un grande successo l’iniziativa della classe 3ª B delle medie di Bertinoro di istituire una raccolta fondi on line per reperire le risorse necessarie per poter fare un viaggio d’istruzione a Monaco. È di ieri la notizia che la cifra limite per poter pagare il pullman e permettere così a tutti di partecipare, 4.600 euro, è già stata raggiunta, tanto che il Comitato Genitori, promotore ufficiale del crowdfunding, ha deciso di alzare l’asticella a 7.000 euro e lasciare un fondo cassa per ulteriori viaggi d’istruzione a beneficio delle altre classi della scuola. Un progetto, quello del viaggio culturale a Monaco-Dachau dal 26 al 28 marzo, che ha suscitato da subito i favori dei donatori, grazie anche a un video nel quale i ragazzi spiegavano le motivazioni per cui questa gita fosse importante per la loro crescita. Un’idea innovativa che ha alle spalle una madrina, una delle mamme degli studenti che ha seguito un corso apposta per capire come funzionano le piattaforme di raccolta fondi. "Ho pensato che potesse essere utile anche per noi, perché i costi dei trasporti sono veramente alti – racconta Nicole Oriani – e il viaggio poteva non essere alla portata di tutti. Ho proposto l’idea al consiglio di classe, trovando il sostegno e l’aiuto di tutte le famiglie. Poi abbiamo chiesto l’intervento del Comitato Genitori di Bertinoro, perché non potevamo, come privati, attivare la procedura, e anche loro sono stati entusiasti".
Ci si è rimboccato le maniche per procedere con l’ideazione del video e la sua realizzazione, la scrittura di testi accattivanti per poter colpire nel segno, la selezione delle giuste foto e delle premialità con cui riconoscere al donatore una partecipazione al progetto. "Abbiamo impiegato una mezza giornata per fare tutte le riprese che servivano per il video – racconta Nicole – i ragazzi sono stati molto bravi. Grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti nell’intento". Il viaggio stesso è un premio all’impegno degli alunni della classe, perché, come testimonia la professoressa Marina Barberini: "Sono studenti che hanno dimostrato, sin dalla prima, di essere rispettosi, determinati e con cui si lavora molto bene. Vorrei precisare che le gite non sono dovute alle classi, considerando che la responsabilità ricade, per intero, su noi professori. Scegliere un viaggio del genere è il riconoscimento dell’impegno della classe e della fiducia che riponiamo in loro".
È stata entusiasta dell’idea della raccolta fondi anche la presidente del Comitato Genitori, Lella Piraccini. "Essendo noi un’Associazione di promozione sociale abbiamo potuto fare da collettori per l’iniziativa portata dalle famiglie della classe 3B. Sono stati veramente molto bravi, soprattutto Nicole. Ho visto in questa modalità di raccolta fondi anche una sperimentazione utile per intervenire in maniera nuova a sostegno delle attività scolastiche e, da qui, il nostro coinvolgimento è stato una naturale conseguenza". La piattaforma dove trovare il progetto di crowdfunding è Idea Ginger ricercando la dicitura ‘Un Pullman per Monaco’.
Matteo Bondi