QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Un aiuto di 6 milioni dal governo: "Nessuno lascerà solo l’Appennino"

Buonguerrieri (FdI): "Le critiche nei nostri confronti erano fuori luogo. Siamo contenti del provvedimento"

Un aiuto di 6 milioni dal governo: "Nessuno lascerà solo l’Appennino"

Un aiuto di 6 milioni dal governo: "Nessuno lascerà solo l’Appennino"

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, ha deliberato ieri la dichiarazione dello stato di emergenza per un periodo di 12 mesi, in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il 18 settembre nel territorio dei Comuni di Brisighella, in provincia di Ravenna, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena. Per le esigenze più immediate sono stati stanziati 6 milioni di euro dal Fondo per le emergenze nazionali. Da questo provvedimento sono stati esclusi i comuni di Premilcuore, Portico e San Benedetto, Dovadola (FC), Casola Valsenio (Ra) e Borgo Tossignano (Bo), presenti invece nell’elenco della Regione del 3 ottobre scorso inviato al Governo.

"Si tratta di una buona notizia per la Romagna, un aiuto concreto per questo territorio che negli ultimi tempi è stato messo duramente alla prova e ha dovuto affrontare emergenze pesantissime". Queste le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, alla notizia della deliberazione, da parte del Consiglio dei ministri. "Questi fondi – hanno aggiunto Bonaccini e Priolo – ci consentiranno di intervenire subito dove c’è maggiore necessità, e potranno essere utilizzati dall’amministrazione comunale di Tredozio anche per il reperimento dei moduli per la scuola. Continuiamo nel nostro lavoro di squadra con tutte le istituzioni e gli enti territoriali, nella piena convinzione che solo così potremo ricostruire e superare nuove criticità".

Sul provvedimento governativo esprimono soddisfazione anche le deputate Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia e Rosaria Tassinari di Forza Italia. Per la Buonguerrieri "l’accoglimento da parte del Governo Meloni della richiesta dello stato di emergenza per i territori romagnoli colpiti dal sisma di settembre, che ho seguito personalmente, è il miglior modo per rispondere a chi criticava il nostro operato". Nei giorni scorsi la sindaca di Tredozio Simona Vietina aveva preso posizione in merito all’operato dei parlamentari di maggioranza, distanziandosi da esso.

Aggiunge la Buonguerrieri: "Oggi la dichiarazione dello stato di emergenza è un passaggio fondamentale che permetterà di affrontare questa delicata fase e impostare la ricostruzione, dando sostegno ai cittadini e alle imprese di tutti i comuni colpiti". La deputata di Fratelli d’Italia tranquillizza "i cittadini di Tredozio, perché nessuno li lascerà soli, come dimostra anche la presenza e l’impegno degli uomini di Governo, a partire dal viceministro Galeazzo Bignami".

Commenta l’onorevole Rosaria Tassinari: "Ringrazio il governo ed in particolare il ministro Tajani per l’impegno profuso a favore dei cittadini colpiti dal terremoto il 18 settembre scorso, in particolare quelli dei comuni più colpiti, Tredozio e Rocca San Casciano. La dichiarazione dello stato di emergenza è la risposta che il nostro territorio, già messo a dura prova dall’alluvione nel maggio scorso, aspettava". Aggiunge la deputata azzurra: "Per quanto mi riguarda, avevo sollecitato la dichiarazione con intervento in aula alla Camera dei Deputati il 27 settembre scorso". Tassinari ha anche partecipato a Rocca San Casciano alla costituzione del Comitato per la ricostruzione degli sfollati. "Ringrazio Lorenzo Frassineti presidente del Comitato - commenta - per la ricostruzione post sisma e alluvione e tutti i componenti, per il forte impegno che stanno dedicando alla problematica. Ci è sembrato di capire che il sindaco di Tredozio non abbia apprezzato l’impegno profuso per giungere a questo risultato dai parlamentari del territorio, e ci dispiace".