Forlì: truffa milionaria, professionista indagata (foto Frasca)
Forlì, 10 ottobre 2014 - La denuncia iniziale arriva in procura a maggio. A firmarla è un commerciante. Ieri invece, episodio finale della prima parte dell’inchiesta, con la perquisizione in ufficio — in via Cerchia — e a casa di una consulente forlivese di 58 anni (di fatto non è chiaro se la donna sia iscritta all’albo dei fiscalisti o dei consulenti fiscali). La professionista è accusata di aver truffato alcuni suoi clienti. Fonti di procura riferiscono che ci sono «famiglie finanziariamente distrutte». Le accuse formali per la 58enne (difesa dall’avvocato Pierluigi Corazza), sua figlia e una dipendente, sono truffa, falso e appropriazione indebita. Secondo gli indizi raccolti dagli inquirenti, si parla di una distrazione «di alcuni milioni di euro consumata negli ultimi cinque anni».
La donna, «grazie a procedure e meccanismi contabili» — si legge nei verbali dell’indagine — avrebbe incassato dai clienti, tutti commercianti o artigiani di Forlì, i soldi per il pagamento di imposte e tasse; che in realtà in gran parte — sostiene l’accusa — «non sarebbero state versate». Un meccanismo semplice: i clienti venivano avvertiti che il versamento era stato effettuato. Ma lo Stato in realtà non riceva la somma dovuta. Le parti offese ufficiali al momento sono due. Altre cinque hanno già firmato una deposizione alla Guardia di finanza. Almeno altre 7-8 hanno riferito di «essere state truffate» allo stesso modo.
A innescare l’indagine è stato un commerciante di Forlì. Che di colpo s’è ritrovato un ordine di pignoramento partito da Equitalia. Motivo: mancato pagamento delle tasse per l’anno 2009. «Come?! Io le tasse le ho sempre pagate!». L’uomo si rivolge alla sua consulente. E lì viene a galla il dramma: la donna cerca di convincere il cliente che «tutto si sistema»; ma intanto il pignoramento resta. Così l’uomo, disperato, firma una querela che spedisce in procura. Scatta l’inchiesta. Esplosa ieri con la perquisizione eseguita dalla Guardia di finanza di Forlì (VIDEO) disposta dal sostituto procuratore della Repubblica Marilù Gattelli. Ieri mattina, poco prima che gli inquirenti attivassero la perquisizione, in via Cerchia è giunta anche una tropue di Striscia la Notizia, attivata dai clienti che si ritengono truffati.