TUTTI DI FORLÌ, DOVUTI AL COVID-19 NELLE ULTI
Cronaca

Tre decessi Nuovi positivi, maglia nera

Tre i morti, tutti di Forlì, dovuti al Covid-19 nelle ultime ore: si tratta di due donne di 87 e 71 anni e di un uomo di 85. I nuovi positivi sono 80, 38 dei quali riconducibili al Forlivese: 31 a Forlì, 3 a Forlimpopoli, uno a testa a Meldola, Bertinoro, Castrocaro e Predappio. In provincia le guarigioni sono state 52. A causa della positività di un docente, è stata messa in quarantena la classe dell’asilo nido comunale La Betulla. Nella settimana dal 14 al 20 dicembre sono stati eseguiti 35.582 tamponi molecolari e antigenici registrando 2.893 nuovi casi positivi (8.1%). L’incidenza dei nuovi casi, riporta l’Ausl Romagna nel suo bollettino settimanale, è in calo rispetto ai sette giorni precedenti, in tutti gli ambiti, tranne Forlì, e rimane più elevata in quello di Rimini rispetto alla popolazione residente e al numero di tamponi eseguiti. I numeri dicono che i nuovi casi positivi sui tamponi eseguiti a Forlì e comprensorio sono passati da 5.2 al 6.2%. Negli altri territori i numeri sono invece in discesa: Cesena passa dal 9.4 al 9%, Ravenna dall’8.1 al 7.5%, Rimini dal 9.7 al 9.3% (quest’ultimo è da mesi il territorio coi numeri peggiori). Per quanto riguarda l’incidenza dei nuovi positivi (su 10mila abitanti) negli ultimi sette giorni, nel Forlivese passa da 13.74 a 18.81; Cesena da 19.59 a 26.47, Ravenna da 28.63 a 31.37 e Rimini (unica in calo) da 27.54 a 23.71. La percentuale di asintomatici nelle ultime tre settimane è in media, in Romagna, del 49%: a Forlì è del 33%, Cesena 29%, Ravenna 60% e Rimini 52%. Per quanto riguarda i ricoverati, la quota di 574 (più 30 rispetto alla precedente) mantiene l’azienda oltre il livello rosso del piano ospedaliero Covid; stazionarie in valore assoluto le terapie intensive mentre è in calo la percentuale rispetto al totale dei ricoveri. Indicatori stazionari e migliori rispetto ad altri territorio ma, precisa Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna, "è indispensabile che i ricoveri calino anche in vista dell’infuenza stagionale".