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Tradizione a Pieve Salutare: la Festa dell’uva taglia il traguardo della 66ª edizione

Domani e domenica una delle manifestazioni più datate del territorio.

Tradizione a Pieve Salutare: la Festa dell’uva taglia il traguardo della 66ª edizione

La fine dell’estate a Pieve Salutare è sinonimo di sagra dell’uva, partecipatissima manifestazione giunta quest’anno alla 66ª edizione. Uno degli eventi più datati dell’intero territorio provinciale: una longevità legata alla qualità della proposta, sempre molto apprezzata. Merito della cooperativa In campis vita, che ha ideato la festa per intrattenere gli ospiti, i turisti e i residenti. Domani sera e domenica la frazione che sorge sulla strada statale 67, nel tratto compreso tra Castrocaro e Dovadola, ospiterà il tradizionale appuntamento con i verdi grappoli di stagione. Il grande parco, su cui si affaccia la chiesa parrocchiale, ospiterà gli stand gastronomici, aperti dalle ore 19 per la cena e dalle 12 per il pranzo domenicale. Ricco il menù in cui spiccano lo stinco di maiale al forno con patate e i tipici piatti romagnoli: tortelli, cappelletti ma anche polenta, carne ai ferri, piatto vegetariano e tanto altro. Il tutto annaffiato dalla birra dell’Oktoberfest, Hacker.

E in sottofondo la musica dal vivo: domani sera a esibirsi saranno i Brillanti sparsi mentre domenica sarà protagonista per tutta la giornata l’orchestra Mirco Gramellini. Sia domani che domenica verranno distribuiti gratuitamente grappoli di uva pregiata a chi consumerà almeno una pietanza. Nel pomeriggio di domenica inoltre i più piccoli potranno divertirsi con i giochi di strada di Nonno Banter.

E tra una piadina fritta (alle 16), la tradizionale ma sempre suggestiva dimostrazione di pigiatura dell’uva (alle 17.30) e l’acquisto di un biglietto alla lotteria dei fiori, andrà in scena ‘Il calciobalilla umano’, la grande novità di questa edizione: su un campo di 10 metri per 15 si sfideranno squadre composte da 6 giocatori. Per info: www.pievesalutare.it.

Francesca Miccoli