MATTEO BONDI
Cronaca

Toto-giunta in Regione. Il Pd frena su Allegni. Salgono le quotazioni di Valentina Ancarani

Se chiamata, la sindaca dovrebbe lasciare Bertinoro e la federazione forlivese. La casella di Forlì-Cesena dovrebbe andare a una donna: c’è la neo-consigliera.

Toto-giunta in Regione. Il Pd frena su Allegni. Salgono le quotazioni di Valentina Ancarani

Valentina Ancarani col neo-eletto governatore Michele de Pascale (foto Frasca)

Forlì, 3 dicembre 2024 – Cesena o Forlì? Forlì. Uomo o donna? Donna. Eletta o ‘nominata’? Le prime risposte ci sono, ma i petali della margherita si stanno esaurendo e il tempo delle decisioni definitive per il neo governatore della Regione, Michele de Pascale, si avvicina. Mancano 15 giorni alla data di insediamento del presidente eletto, meno per decidere la squadra di giuta. Al momento per il territorio di Forlì-Cesena sembra che rimanga una sola riserva da sciogliere nel tetris di incastri che deve tenere conto di parità di genere, territori e composizione politica, sia per quanto riguarda le correnti interne del Pd, sia gli alleati.

Per quanto riguarda la nostra provincia, come detto, si dà ormai per scontato che l’esponente di giunta sarà forlivese e non cesenate: una congiuntura che non si verificava dal mandato 1990-1995. I nomi sul campo sembrano essere rimasti due: Valentina Ancarani, eletta consigliera regionale con oltre 8mila preferenze, o Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro e segretaria territoriale del Pd forlivese. Nella squadra sono molti i maschi di cui si parla: i confermati Vincenzo Colla e Alessio Mammi, più il segretario regionale dem Luigi Tosiani. Le speranze legate al nome dell’ex sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi, eletto con oltre 9.000 presenze, dunque, sono legate a un sottile filo.

Il nome di Allegni circola invece nelle stanze bolognesi da tempo, sia per la vicinanza a de Pascale e alla segreteria nazionale Elly Schlein, sia per l’ottimo risultato ottenuto proprio alle regionali con due candidati eletti e una percentuale del 44% per il partito. Ma in queste ore sta prendendo sempre più quota il nome della ex consigliera comunale di Forlì, Valentina Ancarani. I dubbi sulla sindaca di Bertinoro sono proprio quelli legati al suo ruolo di prima cittadina, che si trova a poco più della metà del suo primo mandato. Stesso discorso anche per la segreteria territoriale dem di cui è diventata titolare poco più di un anno fa. Proprio le conseguenze di un’interruzione prematura delle due esperienze sarebbe il maggior impedimento per de Pascale a dare una delega ad Allegni. Per altro, la stessa sindaca ha detto pubblicamente di avere intenzione di proseguire il mandato a Bertinoro.

Nessun problema di questo tipo invece per Ancarani che i due mandati in consiglio comunale a Forlì li ha già svolti, così come quello di segretaria territoriale e il ruolo di vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena, incarico ereditato due mesi fa proprio da Allegni (un altro degli incarichi che dovrebbe lasciare). L’unico motivo ostativo nei confronti di Ancarani potrebbe essere la corrente di partito: lei sostenne Bonaccini alle primarie contro Schlein (e alla consultazione forlivese era a favore di Alessandro Gasperini, rivale della Allegni). Questo, tuttavia, non parrebbe un motivo che ostacoli una nomina. Pare decisamente più improbabile che si punti sull’assessora Francesca Lucchi di Cesena. Oppure che si scelga una figura civica. Ma i giochi entrano ora nel vivo.