REDAZIONE FORLÌ

Torna ’Un’opera al mese’: tocca alla ’Fiasca di fiori’ con Brunelli

Il direttore delle grandi mostre del San Domenico racconterà il dipinto dall’autore ignoto, donato alla Pinacoteca dal conte Guarini .

Torna ’Un’opera al mese’: tocca alla ’Fiasca di fiori’ con Brunelli

La celebre opera ‘Fiasca con fiori’ sarà il dipinto a cui è dedicato l’evento ‘Un’opera al mese’ giunto al suo 12° appuntamento con l’obiettivo di far conoscere i grandi capolavori dei Musei Civici forlivesi. Promossa dall’Assessore alla cultura Valerio Melandri, il ciclo di appuntamenti è curato dal dirigente alla cultura Stefano Benetti e realizzato dal Servizio Cultura in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei di Forlì presieduta da Raffaella Alessandrini.

"Un percorso, questo, diretto ai cittadini – ha spiegato l’assessore Valerio Melandri – per raccontare a tutti l’arte in modo diretto ed essenziale". "La rassegna ‘Un’opera al mese’ non poteva trascurare la Fiasca con fiori – ha aggiunto il dirigente Stefano Benetti – perché rappresenta uno dei vertici assoluti del naturalismo di matrice caravaggesca". L’opera verrà presentata oggi alle 18, nella Chiesa di San Giacomo da Gianfranco Brunelli, direttore delle grandi mostre del San Domenico.

Il dipinto, di dimensioni medio-piccole, era già stato ospitato in varie rassegne espositive come nelle mostre dedicate a Cagnacci e nella mostra ‘Fiori’. Ignoto è l’autore, ma l’opera è di sicuro un capolavoro che si colloca ad uno dei punti più alti nel campo della natura morta del Seicento.

"L’opera è stata donata alla Pinacoteca di Forlì dal conte Pietro Guarini a metà Ottocento – spiega Gianfranco Brunelli –. Il dipinto rappresenta un trionfo di fiori bellissimi dentro un fiasco rotto e dall’impagliatura sfatta. Il rapporto luci- ombre rimanda ad un ambiente caravaggesco". Si tratta di un’opera bellissima e rappresenta uno dei vertici delle nature morte del Seicento ed è di tal pregio che merita , da sola, la visita al Museo san Domenico.

r.r.