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‘Tiramisù world cup’: "Alla gara bolognese ho sbaragliato tutti. Il segreto? L’equilibrio"

La 77enne Mara Mazzoncini ha passato le selezioni del concorso e sarà in finale a Treviso. Dal 2009 è l’unica ’Cesarina’ forlivese.

La 77enne Mara Mazzoncini ha passato le selezioni del concorso e sarà in finale a Treviso. Dal 2009 è l’unica ’Cesarina’ forlivese.

La 77enne Mara Mazzoncini ha passato le selezioni del concorso e sarà in finale a Treviso. Dal 2009 è l’unica ’Cesarina’ forlivese.

Il tiramisù è la sua specialità, ma la 77enne forlivese Mara Mazzoncini non lo sapeva "almeno non fino a quando non ho passato le selezioni della ‘Tiramisù world cup’". La competizione, dedicata ai pasticceri non professionisti, coinvolge appassionati da tutto il mondo e vedrà la sua finale svolgersi a Treviso, a metà ottobre.

"Io ho partecipato alla selezione che si è tenuta a Bologna a inizio settembre – racconta Mara –. L’ho fatto per gioco, iscrivendomi nell’ultimo giorno utile e al momento della gara non mi sono nemmeno sentita agitata, perché non credevo proprio di avere possibilità di passare il turno".

Invece il turno l’ha passato alla grande: "Non voglio darmi delle arie, ma ho avuto modo di assaggiare i dolci degli altri concorrenti e ho notato subito che il mio era il migliore. Si vede che anche i giudici l’hanno pensata allo stesso modo". Il segreto? "L’equilibrio estremo degli ingredienti: in particolare non bisogna eccedere con il cacao che, però, si deve sentire, e non bisogna inzuppare i savoiardi né troppo, né troppo poco".

Mara Mazzoncini è proprietaria del ristorante Camporesi di San Tomé dove, però, lei non cucina: "Lo aprii dopo la morte di mio marito Alfredo, per reagire al lutto, un po’ come una sfida con me stessa, ma a gestirlo è mia figlia. Il ristorante non c’entra nulla né con il mio tiramisù, né con le altre mie avventure culinarie".

Tiene a precisarlo, Mara, che ama la cucina da sempre e la cui passione è stata alimentata anche da un’eredità speciale: i quaderni di ricette donati dalla suocera. "In passato – racconta –, ho ospitato alla tavola di casa mia tantissimi attori teatrali celebri: Rossella Falk, Giorgio Albertazzi, Alessandro e Paola Gassman, Gianmarco Tognazzi, Giuliana de Sio, Carl Anderson e tanti altri ancora. L’occasione la creavo io, infatti inforcavo la mia bicicletta e andavo ad aspettarli alla fine degli spettacoli, al teatro Diego Fabbri. In molti – spiega – accettavano il mio invito che era diventato quasi un appuntamento fisso. Rossella Falk mi chiamava ‘la mia pazzerella’".

Dal 2009 Mara è l’unica ‘Cesarina’ forlivese: quella delle Cesarine è un’associazione bolognese che riunisce in una rete le cuoche-casalinghe italiane, le quali si offrono di aprire le porte della propria casa a viaggiatori provenienti da tutto il mondo e si propongono come docenti di corsi da cucina anche extra nazionali, puntando anche a obiettivi molto ambiziosi, basti pensare che il gruppo è candidato a entrare nella cucina nientemeno che della Casa Bianca.

"Nei prossimi giorni – spiega Mara – partirò con le altre per alcuni show cooking negli Stati Uniti. Tornerò appena in tempo per correre a Treviso a preparare il mio migliore tiramisù".

Sofia Nardi