Forlì, 29 novembre 2024 - Tre donne si sono rivolte nel giro di pochi giorni ai carabinieri della stazione di Forlì denunciando episodi a sfondo sessuale subiti di sera e nelle zone vicine al centro, tra l'area universitaria e la stazione. Dopo alcuni giorni di indagini e alcune sere prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i militari dell'Arma hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ventottenne, ritenuto autore del reato di violenza sessuale aggravata.
Le ricerche dei carabinieri sono nate dai racconti delle vittime. Due donne hanno denunciato di essere state palpeggiate dall'uomo, poi fuggito a piedi, che le aveva sorprese mentre stavano passeggiando, in due momenti distinti, in vie adiacenti l’area universitaria.
In un'altra occasione, una vittima è dovuta ricorrere anche alle cure mediche per varie contusioni riportate a seguito di un'aggressione subita in un parcheggio sotterraneo nelle vicinanze del centro. Il fatto è avvenuto mentre la donna stava salendo a bordo della propria auto. In quel momento è stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto che, con forza, l'ha colpita e immobilizzata all’interno della macchina, tentando di violentarla. La donna, urlando e opponendosi con forza e determinazione, è riuscita a liberarsi e a far fuggire l’aggressore.
Le tempestive indagini avviate dai carabinieri coinvolti nella delicata attività, svolte anche con complessi servizi nelle zone d’interesse, hanno consentito di individuare e bloccare il presunto autore, corrispondente alla descrizione fornita dalle vittime e che ancora indossava l’abbigliamento usato nei giorni precedenti. Considerato il concreto pericolo di fuga e la possibile reiterazione del reato, l’uomo è stato immediatamente sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai militari dell’Arma, che gli hanno sequestrato del materiale pertinente e lo hanno rinchiuso nel carcere di Forlì.
Nel corso della successiva udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari ha disposta la custodia cautelare in carcere del ventottenne, straniero, irregolare sul territorio nazionale e senza dimora.
Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per verificare l’eventualità che il ventottenne possa essere responsabile di ulteriori reati sessuali. Motivo per cui i militari dell'Arma invitano le vittime a contattarli.