MATTEO BONDI
Cronaca

"Temiamo sia solo la punta dell’iceberg"

Alberto Zattini, direttore di Ascom Confcommercio Forlì, elogia la decisione del Comune di Forlì di costituirsi parte civile nei confronti...

Alberto Zattini, direttore di Ascom Confcommercio Forlì, elogia la decisione del Comune di Forlì di costituirsi parte civile nei confronti della banda sgominata dalla Polizia di Stato, applaudendo anche alla forze dell’ordine e alla magistratura per l’operazione che ha portato all’arresto di una decina di ragazzi, provenienti dalla Tunisia, ritenuti responsabili di venti episodi, tra rapine, aggressioni e intimidazioni, commessi in questi mesi tra centro storico, stazione ferroviaria, zona Portici e Puntadiferro.

"A magistratura e forze dell’ordine vanno i nostri complimenti per l’attività svolta – esordisce Zattini –, il loro lavoro è stato encomiabile. Dobbiamo allo stesso tempo rilevare che l’emergenza sollevata dalla nostra associazione nei mesi scorsi ha trovato purtroppo riscontro nella realtà. Le baby gang a Forlì esistono, colpiscono, intimidiscono e rendono la vita impossibile a tanti cittadini. Per questo l’intervento delle forze dell’ordine ha ancora più valore, sia per l’effetto di deterrenza immediato, sia per il messaggio che porta con sé".

Entrando nel merito degli episodi contestati, "sono gravissimi. Il timore è che sia stata scoperta solo la punta dell’iceberg, perché dubitiamo che il problema della delinquenza minorile possa essersi esaurito con questa operazione di polizia. Condividiamo le parole del procuratore Enrico Cieri, che ha detto che non si possono definire ‘piccoli episodi’ reati come quelli contestati a questi ragazzi". E c’è "soddisfazione" sull’annuncio di un’eventuale costituzione del Comune come parte civile.