Domenica si alzerà il sipario sulla stagione 2024/2025 del Teatro comunale di Predappio, organizzata dal ‘Teatro delle Forchette’, con la direzione artistica di Stefano Naldi, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Spiega il sindaco, Roberto Canali: "Quest’anno, insieme a una programmazione che riconferma la sala di via Marconi come punto di riferimento per la provincia, il Teatro di Predappio si propone di fare cultura a 360 gradi, associando all’esperienza delle arti dal vivo, anche la conoscenza dei prodotti enogastronomici tipici del territorio". Parallelamente al nuovo cartellone, che sarà inaugurato dallo spettacolo di Saverio Tommasi ‘Fuoco alle polveri’, domenica alle 21, è infatti in partenza anche il progetto ‘I Sapori dell’Arte’, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso il Programma Turistico di Promozione Locale 2024. Gli spettatori avranno così la possibilità di scoprire anche le eccellenze del territorio predappiese, in un’ottica di valorizzazione della cultura enogastronomica locale. Alla realizzazione del progetto, promosso dal Comune, collaborano anche le Associazioni Teatro delle Forchette, Terre di Predappio, Consorzio Vini di Romagna e alcuni esercenti del settore enogastronomico.
Spiega l’assessora Veronica Bevacqua: "I Sapori dell’Arte è un’offerta turistica che associa arte e gusto, rivolta agli spettatori non residenti nel Comune di Predappio. Ai primi spettatori provenienti da fuori comune, in possesso di biglietto intero, verrà dato in omaggio, nelle serate di spettacolo incluse nel palinsesto 2024-2025, un coupon da utilizzare in un’azienda del territorio". Tre sono le tipologie di coupon: un buono per l’acquisto di un prodotto, con l’applicazione di uno sconto; uno per la degustazione di un prodotto tipico; e, infine, l’omaggio di un prodotto a scelta all’interno di una selezione proposta dall’esercente. Insieme al coupon, gli spettatori riceveranno anche un depliant del progetto. All’iniziativa hanno aderito 14 produttori locali: l’Azienda Agricola Stefano Berti, l’Azienda vitivinicola Condé, Le Api di Eleonora, l’Isola di Paolo, la Fattoria Nicolucci, la Cantina Forlì-Predappio, l’Azienda Agricola Rocca le Caminate, l’Azienda Agricola Pandolfa, la Tenuta Piccolo Brunelli, Drei Donà Tenuta La Palazza, La Collina del Tesoro, l’Azienda Agricola Zanetti Protonotari Campi, Il Mulino di Conficoni Ilario, Vini De Mastro. "Il progetto – concludono gli organizzatori – cerca di promuovere in maniera innovativa la conoscenza delle eccellenze del territorio predappiese, incentivando la specificità turistica dei luoghi, attraverso l’unione tra arti sceniche e cultura enogastronomica, con i prodotti più rappresentativi del territorio, fra cui Sangiovese, miele, farine biologiche di grani antichi ed erbe officinali".
Quinto Cappelli