Forlì, 13 dicembre 2024 – Neve abbondante sull’Appennino forlivese con oltre 60 cm sui crinali di Campigna-Monte Falco. Dopo anni di assenza della dama bianca, la stagione invernale 2024-25 promette bene, ma sul fronte dell’apertura della stazione invernale le notizie sono in chiaroscuro perché al momento l’impianto di risalita della Capanna e il campo scuola ai Fangacci restano chiusi. Solo lo scorso 9 dicembre, infatti, il consiglio provinciale di Forlì-Cesena ha approvato all’unanimità l’accordo con il Comune di Santa Sofia e l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese per la gestione dei beni già appartenenti alla ex Società Montefalco srl, funzionali agli impianti sciistici.
“È stato ritenuto necessario procedere a un ulteriore accordo fra i tre enti, per un ulteriore anno fino al 31 dicembre 2025 – ha precisato nel suo intervento il consigliere delegato Roberto Cavallucci –, al fine di assicurare l’avvio della stagione sciistica, delegando la Provincia a svolgere tutte le attività di natura amministrativa e tecnica necessarie per la corretta gestione del complesso di beni, oltre alle procedure per la realizzazione del nuovo impianto di risalita, oggetto di finanziamento per 1 milione di euro (in parti uguali da Ministero dei Trasporti e Regione attraverso il Funt), per il quale è in fase avanzata la progettazione esecutiva. A sua volta il Comune di Santa Sofia si è impegnato per la procedura di permuta/acquisto di un nuovo mezzo-battipista oltre a individuare il referente per garantire le esigenze amministrative e gestionali relative alla stagione sciistica”. In sintesi, ha concluso Cavallucci, “entro la fine dell’anno con una manifestazione di interesse sapremo chi gestirà la stazione”.
Nella pratica visto il meteo favorevole e i panorami mozzafiato sono già sul piede di partenza i tanti appassionati dell’inverno in montagna provenienti dal Casentino e dalla Romagna per raggiungere la Campigna, unica stazione invernale completa della Romagna e in uno scenario naturale di grande bellezza. Ora però servono scelte chiare sia per quanto riguarda la sostituzione della sciovia, con la nuova che sarà installata nel 2025.
Domani e domenica quindi impianti chiusi, ma ci sarà la presenza coordinata delle forze dell’ordine per gestire il traffico in sicurezza per chi vorrà ciaspolare, fare sci alpinismo e utilizzare il bob. Obbligo di catene o pneumatici invernali. Aperte tutte le strutture ricettive e della ristorazione da Berleta a Corniolo al Poderone a Campigna, Passo Calla, Burraia e Capanna.