Con due manifestazioni diverse, Predappio ricorderà in questo weekend due fatti della sua storia del Novecento. Oggi sarà celebrata dall’Anpi la Liberazione dal nazifascismo, avvenuta 79 anni fa da parte degli Alleati e dei partigiani, mentre domani è in programma il corteo dei nostalgici per ricordare l’anniversario della marcia su Roma, avvenuta il 28 ottobre 1922. Il programma dell’Anpi si aprirà oggi alle 15 presso il teatro comunale con la presentazione del bimestrale ‘Cronache della Resistenza’, da parte di Vico Zanetti, presidente dell’Anpi forlivese, che per occasione ha pubblicato un’edizione straordinaria di 2.500 copie a distribuzione gratuita. Alle 16.30 Roberto Mercadini reciterà un monologo dal titolo ‘La più selvaggia sete la più selvaggia fame’, opera di cui il drammaturgo e youtuber è anche l’autore. Alle 19 i festeggiamenti continueranno presso il circolo Arci di Predappio, dove si svolgerà il rito della ‘tagliatella antifascista’, a ricordo di un episodio di cui furono protagonisti i fratelli Cervi, quando nella piazza di Campegine (Reggio Emilia) offrirono tagliatelle al pubblico nel 1943 per festeggiare la caduta di Mussolini. La manifestazione si sposterà ancora in teatro alle 21.30, quando il cantautore Alessio Lega canterà e racconterà ‘Le storie dei partigiani’, cui seguiranno gli interventi di Maritria Coi, segretaria della Cgil Emilia Romagna, e Ferdinando Pappalardo, vicepresidente del’Anpi nazionale.
Domani saranno protagonisti i nostalgici che ricorderanno il 101° anniversario della marcia su Roma. Le manifestazioni, con autorizzazione della questura di Forlì-Cesena, concessa ad Angela Di Marcello, factotum delle sorelle e nipoti del Duce, Orsola e Vittoria Mussolini, e responsabile del gruppo di volontari che custodiscono la cripta, incominceranno col ritrovo alle 10 in piazza Sant’Antonio. Da qui alle 10.30 partirà il corteo per il cimitero di San Cassiano, che si fermerà davanti ai cancelli, dove i partecipanti ascolteranno un saluto di Orsola Mussolini, come avviene da qualche anno e reciteranno le preghiere di rito. La manifestazione si concluderà con il triplice saluto (in gergo, presente) a Benito Mussolini, cui i presenti rispondevano, fino a pochi anni fa, con i saluti romani (braccio teso in avanti), mentre ultimamente col braccio destro portato al cuore. Sciolto il corteo, i partecipanti si recheranno in forma privata a visitare la tomba del Duce. Alle 11.30 altri membri della famiglia (di solito le sorelle Edda e Silvia Negri Mussolini, nipoti di Benito, in quanto figlie dell’ultimogenita Anna Maria), parteciperanno ad una messa di suffragio per i defunti della famiglia Mussolini nell’attigua pieve di San Cassiano. Anche a villa Carpena, casa della famiglia Mussolini in Romagna, Adele e Domenico Morosini organizzano iniziative presso il Museo dei Ricordi.
Quinto Cappelli