REDAZIONE FORLÌ

Sul palco Artemisia Gentileschi, tra arte e violenza

Questa sera al Verdi di Forlimpopoli lo spettacolo con Debora Caprioglio.

Sul palco Artemisia Gentileschi, tra arte e violenza

L’attrice Debora Caprioglio vestirà i panni della celebre pittrice Artemisia Gentileschi e ne racconterà la vita e l’arte

Debora Caprioglio porta sul palco del teatro Verdi di Forlimpopoli la storia di Artemisia Gentileschi. Si intitola ‘Non fui gentile, fui Gentileschi’ l’emozionante assolo, per la regia di Roberto D’Alessandro, che andrà in scena questa sera alle 21. La rappresentazione fa parte del programma delle iniziative promosse dall’amministrazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una vicenda, quella di Artemisia Gentileschi, profondamente legata a questo tema. La grande pittrice vissuta a cavallo fra Cinquecento e Seicento, infatti, non è nota solo per i suoi dipinti, ma anche per il processo in cui lei denunciò lo stupro subito dal pittore Agostino Tassi. E anche di questo parla, inevitabilmente, la pièce portata in scena da Caprioglio. Nel suo studio di pittura, Artemisia racconta di sé, della sua vita e del trauma che ha segnano tanto profondamente anche la sua vita artistica. La sua pittura, infatti, è potentemente drammatica, lo stile è caravaggesco, con il raggio di luce rivelatore, che nel caso di Artemisia Gentileschi non rappresenta la grazia di Dio, ma la giustizia divina, che si abbatte su Oloferne per mano di Giuditta o che condanna i vecchioni pronti ad importunare la povera Susanna. Per informazioni e prenotazioni: Teatro delle Forchette, tel. 339.7097952 o 0547.1713530.

Matteo Bondi