Forlì, 7 agosto 2024 – Cattive notizie per chi trasgredisce alle regole del riciclo: Alea Ambiente ha annunciato già a partire dalle prossime ore un giro di vite sull’errato conferimento dei rifiuti nei contenitori del porta a porta. Un provvedimento reso necessario da un’evidenza: sono, infatti, sempre più numerosi i cittadini che utilizzano in maniera scorretta i sacchi neri dei rifiuti vanificando, così, la raccolta stessa e andando a inficiare il riciclo virtuoso dei materiali una volta arrivati all’impianto di recupero.
Altro che ferie estive: proprio per limitare il fenomeno, gli operatori di Alea Ambiente ora porranno maggiore attenzione al momento dello svuotamento dei bidoni della raccolta differenziata, segnalando attraverso l’apposizione dell’adesivo bianco e rosso ogni caso di conferimento sbagliato. In particolare, sarà considerato inaccettabile l’utilizzo del sacco nero all’interno o a fianco dei contenitori colorati del porta a porta dedicati ai rifiuti riciclabili: plastica e lattine, carta, umido e vetro.
Dunque , se l’operatore durante lo svuotamento del contenitore dovesse trovare al suo interno o a fianco un sacco nero, sarà autorizzato a non procedere allo svuotamento e a lasciare l’adesivo di segnalazione errore. Il corretto conferimento di plastica e lattine avviene utilizzando esclusivamente sacchi trasparenti o semi trasparenti in plastica tradizionale non biodegradabile. La carta e il vetro vanno, invece, gettati sfusi nel contenitore dedicato (o nella campana stradale nel caso specifico del vetro), mentre l’umido va smaltito negli appositi sacchetti compostabili che possono essere quelli forniti da Alea Ambiente oppure semplicemente le buste biodegradabili comunemente usate nel reparto ortofrutta di tutti i supermercati.
Nel caso in cui un cittadino dovesse trovare l’adesivo di segnalazione bianco e rosso e il contenitore non svuotato, dovrà provvedere a sostituire il sacco nero con un sacco idoneo che permetta di vederne il contenuto, separando i rifiuti con attenzione e aspettando il passaggio successivo dell’operatore. In caso di comportamenti recidivi o in situazioni particolarmente critiche, al controllo capillare svolto dagli operatori si unirà quello dell’accertatore ambientale che, in maniera mirata, potrà elevare una sanzione per l’errato conferimento dei rifiuti nei contenitori. I comportamenti errati possono essere sanzionati da un minimo di 52 euro fino a un massimo di 312 euro. In caso di dubbi sul corretto conferimento è sempre possibile consultare la sezione dedicata alla raccolta porta a porta oppure il dizionario dei rifiuti, collegandosi al sito www.alea-ambiente.it.