Al Palazzo Morattini di Pievequinta, nell’ambito della mostra ‘Conoscere la storia per evitare la guerra’, verrà presentato sabato, ore 16, il libro di Paola Bezzi dal titolo ‘Destinazione sottosuolo. Storia di Adele Garavini e Primo Pasini: dalla mezzadria poderale forlivese alle solfatare cesenati, dalle miniere del Lussemburgo alle gallerie dei lager di Mauthausen’, stampato dalla Tipolitografia Valbonesi. La prefazione del libro è curata da Mauro Mariani e da Gabriele Zelli e presenta un ricco apparato di foto e di documenti.
Il volume è nato in seguito a ricerche fatte dall’autrice nell’Archivio Centrale di Roma in un fascicolo dedicato ai dissidenti politici romagnoli. Attraverso queste ricerche Paola Bezzi ha trovato foto e documenti su una donna, Adele Garavini, definita ‘antifascista Estero’ nata a Pievequinta nel 1876 da una famiglia di mezzadri. Adele abbandonò poi il paese per seguire il marito minatore, Primo Pasini, prima a Borello di Cesena, poi in Lussumburgo, dove nacque, nel 1911, Andrea, l’unico figlio maschio della coppia, il quale, sempre contrario al fascismo, morì il 12 maggio 1945, una settimana dopo la liberazione del lager satellite di Mauthausen, dove era imprigionato. Nel cuore dell’Europa, i protagonisti di ‘Destinazione sottosuolo’ hanno vissuto e lavorato nelle miniere, luogo senza frontiere e senza confini.
Alla presentazione del libro, insieme all’autrice, interverranno Gabriele Zelli e Gianfranco Argnani, dell’Associazione Culturale e Ricreativa Amici della Pieve. Nell’ambito della mostra curata da Mirna Milandri, domenica, nel medesimo luogo e orario, verrà presentato il libro della Milandri ‘Il soldato canadese e la bambina di 5 giorni - 1944. Una storia di guerra piena di umanità speciale’. Gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Rosanna Ricci