QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Statale 67, un altro tassello a posto. Lavori fatti alle porte di Rocca

Concluso il secondo cantiere sull’importante strada devastata dalle frane nel maggio 2023

Concluso il secondo cantiere sull’importante strada devastata dalle frane nel maggio 2023

Concluso il secondo cantiere sull’importante strada devastata dalle frane nel maggio 2023

Al termine di un cantiere durato circa un anno, giovedì scorso l’Anas ha riaperto al traffico regolare la Ss 67, alle porte di Rocca San Casciano, tra il km 163,700 e il 164,050, tratto che era stato interessato da una enorme frana, "che aveva severamente danneggiato la strada nel maggio 2023". Ad esprimere soddisfazione sono il sindaco di Rocca San Casciano, Marco Valenti, anche a nome dei colleghi della valle del Montone, e le deputate Rosaria Tassinari, forlivese coordinatrice regionale di Forza Italia, e Alice Buonguerrieri, cesenate segretaria provinciale di FdI.

Sindaci e deputate ringraziano governo e Anas "per le promesse mantenute". Il sindaco Valenti elogia in particolare "il personale Anas e della ditta esecutrice per aver rispettato i tempi di realizzazione". Buonguerrieri ricorda l’impegno del capogruppo di Fdi, già viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Galeazzo Bignami, che a novembre aveva effettuato un sopralluogo nei cantieri della statale, e Tassinari sottolinea "la continua attenzione riguardo alla situazione della Ss 77 del sottosegretario Tullio Ferrante, venuto più volte sul posto, l’ultima delle quali a fine settembre".

Il successivo passo verso il ritorno alla normalità sarà la riapertura a primavera del tratto in località Pantera, in territorio di Dovadola, dove è in corso il più impegnativo cantiere Anas. Specifica Rosaria Tassinari: "Ricordo di aver seguito in modo continuativo i lavori, sia con interrogazioni al ministro delle Infrastrutture e Trasporti e ordini del giorno alla Camera sia portando più volte sul posto il sottosegretario Ferrante".

Con la rimozione del semaforo alle porte di Rocca e del senso unico alternato, salgono a due i cantieri terminati (anche se da completare nelle rifiniture), scendendo così a 7 i semafori ancora rimasti nel tratto Dovadola-San Benedetto in Alpe. Aggiunge Tassinari: "Ora è prevista la ricostruzione completa del corpo stradale al km 167,700 e al 168,650 (località Vallicelle-Pantera di Dovadola), mediante la realizzazione di opere in corso. Altresì, è in fase di istruttoria finale il progetto relativo al terzo degli interventi già coperti da finanziamento, consistente nella realizzazione di tre ulteriori ripristini dell’infrastruttura, attraverso la realizzazione di muri di sostegno, localizzati al km 146 e al km 148 (fra Bocconi e San Benedetto) e al km 162 (all’uscita di Rocca San Casciano). La conclusione dei suddetti lavori è prevista entro il marzo 2025, con la rimozione di ulteriori tre sensi unici alternati, attualmente presenti. Nel corso dei citati interventi è prevista anche la riqualificazione della pavimentazione stradale dei tratti interessati".

Aggiunge la deputata, ex sindaco di Rocca San Casciano ed ex assessore di Forlì: "Il Governo ha assicurato anche che, lungo la Ss 67, avverrà presto la ristrutturazione del Ponte di Ferro alle porte di Rocca e che si potranno eseguire i lavori senza interruzione della circolazione". Conclude Tassinari: "Auspico che l’Anas e l’impresa rispettino il cronoprogramma dei lavori anche nei cantieri in corso e ancora da aprire".