Sottolineare l’importanza dello sport come diritto e tutela della salute: questo il tema dell’incontro di riflessione organizzato a quattro mani dal Comune di Forlì e dall’Associazione nazionale forense del territorio forlivese e cesenate, con il patrocinio del Coni Emilia Romagna.
Due ore, dalle 10.30 alle 12.30, di discussione e confronto, nel salone comunale di Forlì di piazza Saffi, previste per martedì 17 dicembre, che vedranno la presenza di professionisti e docenti del mondo sportivo.
"Ringrazio il Comune per aver reso possibile questo incontro. Noi come associazione – spiega l’avvocato Gabriella Di Pentima, presidente di Ans – riteniamo che lo sport sia un importante portatore di valori per tutti. Lo sport, visto anche tutela della salute, deve essere promosso a tutte le età per i benefici che porta a livello fisico". L’evento vedrà inoltre la partecipazione di chi ha fatto dello sport la propria vita, ossia le atlete olimpiche della squadra di softball di Forlì, elemento di riflessione prezioso per tutta la cittadinanza.
"L’evento avrà come oggetto innanzitutto garantire l’accessibilità all’attività sportiva sin dalla giovane età – sottolinea Alessia Teresa Accoto, avvocato e docente Coni –; lo sport come ’luogo’ in cui i bambini possono sviluppare la propria personalità e in cui si possono capire le proprie inclinazioni. In secondo luogo è importante garantire la correttezza in ambito sportivo, insegnare questa concetto è imprescindibile".
Un confronto importante quindi, aperto gratuitamente alla cittadinanza, a scuole e associazioni di ogni tipo per mettere in risalto il valore dello sport da diversi punti di vista. Tra i relatori, oltre ai due già citati, interverranno anche Paco D’Onofrio, avvocato e professore di diritto sportivo dell’Università di Bologna, e Vittorio Andrea Vaccaro, vice presidente del Coni Emilia-Romagna e direttore scientifico della scuola regionale dello sport.
"Spero che questo confronto sia il primo di una lunga serie qui in Comune. È importante – conclude infine l’assessore Kevin Bravi – perché non si va solamente sul campo ma si discute confrontandosi su temi di rilevanza importante, ossia sport come strumento di formazione e di crescita. Questo anche per sensibilizzare tutti gli operatori del mondo dello sport e non solo i fruitori, a cui diamo un’opportunità di riflessione insieme a dei professionisti del settore di calibro nazionale".