Quattro anni e mezzo di condanna per il 21enne meldolese arrestato nello scorso mese di gennaio con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga: in casa nascondeva circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti, tra hashish, marijuana ed eroina.
La sentenza, firmata dal giudice per l’udienza preliminare Monica Galassi (pm Francesca Rago), è giunta al termine del rito abbreviato a porte chiuse, che consente lo sconto di un terzo della pena.
Il 21enne, nonostante avesse già a suo carico due condanne, sempre per droga, ha avuto accesso anche all’allentamento delle restrizioni della libertà personale; e questo a causa della sua totale collaborazione con le istituzioni e per il fatto di aver dismotrato di aver intrapreso un percorso di riabilitazione: il ragazzo si trova ora nel Bolognese nell’abitazione dei nonni. Il giudice ha per questo applicato, per il 21enne, il solo obbligo di firma.
L’arresto, eseguito all’inizio dell’anno dai carabinieri della Compagnia di Meldola, era giunto al termine di un servizio di pedinamento degli inquirenti, che tenevano d’occhio da tempo l’abitazione del giovane. Dopo aver seguito i movimenti di una coppia di acquirenti di droga, i militari hanno fatto irruzione nella casa del meldolese. E questo nonostante il 21enne avesso posto come guardiani, in giardino, un paio di pitbull.