Nel 50° anno dalla tragica morte di Silver Sirotti, la famiglia ha promosso, congiuntamente ad enti e istituzioni del Forlivese, il ricordo del giovane ferroviere perito il 4 agosto 1974 nella strage del treno Italicus. Il fratello Franco e la famiglia hanno organizzato diverse iniziative per rendere indelebile il nome di Silver, che morì per salvare i passeggeri rimasti bloccati nel vagone in fiamme. "Unico rammarico – scrive il fratello Franco in una nota – è stata l’impossibilità di svolgere la partita del cuore dedicata a Silver con la presenza della Nazionale Italiana Cantanti. La causa? "La mancanza di certezza della disponibilità dello stadio, da parte del Forlì Calcio, a causa di un contenzioso in essere con l’Amministrazione".
Dunque un evento di grande portata, che avrebbe fatto giungere a Forlì importanti figure della musica per tutte le generazioni: per citare la formazione scesa in campo nell’ultima Partita del Cuore trasmessa anche in tv, Enrico Ruggeri (che è il capitano), ma anche – per i più giovani – Bugo, Dolcenera, Leo Gassmann, Rkomi, Rocco Hunt, per finire con il romagnolo Moreno il Biondo. Al di là dei nomi coinvolti, l’evento avrebbe avuto una risonanza nazionale, ben superiore alle altre iniziativa istituzionali, capace di allargarsi a tutte le fasce d’età.
Contattati dal Carlino, a distanza di poco meno di un mese dalla mancata partita, Forlì Calcio e Comune fanno sapere che "non c’è nessun contenzioso". Non in senso giuridico, almeno. Allora perché non si è fatto nulla? Le motivazioni principali starebbero sulla questione della sicurezza e della prevenzione nelle aree antistanti l’impianto. L’assessore allo sport Kevin Bravi parla di "incomprensioni legate alla gestione dei servizi di sicurezza al momento di organizzare l’evento. Inoltre il Comune ha con il Forlì, un accordo che prevede un utilizzo ‘in proprio’ per dieci giornate all’anno: secondo i nostri conteggi tale numero non era stato sforato e il Memorial poteva essere tranquillamente ospitato. La società invece ci ha comunicato il contrario".
Anche Matteo Mariani, direttore generale del Forlì Calcio, parla di "un fattore di sicurezza e prevenzione, null’altro di problematico". Per quanto riguarda il conteggio citato da Bravi, Mariani risponde: "Non mi sono occupato direttamente di questo aspetto, ma, a quanto so, sono stati contati nei dieci anche alcuni eventi legati al ciclismo". Infatti, attorno al campo da calcio corre l’anello del velodromo recentemente ristrutturato e sede di alcune gare. Su questo aspetto sarebbe saltata l’organizzazione.
Franco Sirotti ha tuttavia la speranza di organizzare la partita in memoria di Silver Sirotti (con raccolta fondi a favore delle associazioni Avis e Aido) nella primavera 2025. "Sì, sono ottimista nell’auspicare che l’evento potrà essere organizzato al ‘Morgagni’, magari già a febbraio. A tal proposito stiamo già lavorando con il Forlì Calcio affinchè questo possa avvenire in totale sintonia tra l’Amministrazione e la società". Dello stesso avviso, infine, anche il direttore generale biancorosso, che chiosa: "Se ci sarà da parlare con chi di dovere, col Comune stesso, saremo pronti al dialogo".
Sergio Tomaselli