
Il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti
Predappio (Forlì), 31 ottobre 2015 - Viaggi un po’ in tutta la Romagna. Ma soprattutto a Forlì. Andata e ritorno, di giorno e di notte. Con l’auto di proprietà del comune. E alla guida di quella Punto bianca c’era il sindaco di Predappio, Giorgio Frassineti, 51 anni, indagato per peculato. La procura di Forlì ha spedito a Frassineti nelle scorse ore il decreto di fine indagine.
Nell’ottica accusatoria, Frassineti – che capeggia una giunta di centrosinistra – avrebbe anche fatto il pieno diverse volte all’auto coi buoni carburante del Comune, per un totale di 1200 euro. L’inchiesta è scattata a ridosso della scorsa estate, dopo l’invio in procura di un esposto anonimo. Il sindaco di Predappio è stato pedinato per settimane dagli agenti della Mobile di Forlì. «Temo che si tratti di una vendetta politica – è la difesa di Frassineti –. Predappio è la città del duce. Sono sotto il tiro dei nostalgici e dei comunisti. Sono innocente. E lo dimostrerò».