Si concluderà domani a Tredozio la visita pastorale del vescovo di Faenza-Modigliana, Mario Toso, con la messa solenne alle 10 nel tendone da campeggio scout, innalzato nel cortile della parrocchia di San Michele, dopo il terremoto del 18 settembre 2023, perché entrambe le chiese del paese (la parrocchiale e quella del santuario della Madonna delle Grazie) sono ancora inagibili. Per una settimana il vescovo ha visitato l’Unità pastorale della zona, che comprende Modigliana, Tredozio e Lutirano (frazione di Marradi in valle Acerreta, il torrente che confluisce a Modigliana col Tramazzo formando il Marzeno). Al termine della messa delle ore 10, seguirà ‘un incontro speciale del vescovo con i bambini e i ragazzi del catechismo’, animato dal parroco don Massimo Monti.
Racconta monsignor Mario Toso (nella foto con Jader Dardi, sindaco di Modigliana): "La settimana di visita pastorale rappresenta un’importante occasione di condivisione, preghiera e confronto fra il vescovo e le comunità locali, rafforzando i legami e la missione pastorale dei cristiani sul territorio". La visita era iniziata a Tredozio la sera di lunedì scorso nel teatro parrocchiale, proseguendo ogni giorni con incontri a Modigliana e Tredozio con le persone impegnate nelle amministrazioni comunali, nel settore sanitario, nella catechesi, nel volontariato, nonché con i giovani, gli scout, i catechisti, gli operatori pastorali e gli anziani delle varie strutture.
"La visita pastorale – spiega ancora il vescovo Toso – lascerà anche dei segni particolari". Un esempio? Proprio durante l’assemblea a Tredozio nel teatro parrocchiale si è deciso di trasformare questo in sala, con una ristrutturazione per mettere a norma l’immobile all’interno delle strutture, con una spesa di circa 150mila euro. Funzionerà da chiesa e da sala riunioni per la parrocchia, in attesa che siano riaperte le due chiese del paese, magari con contributi pubblici del finanziamenti del post-terremoto.
Quinto Cappelli