L’archeologo Luigi Maria Ugolini (foto a destra) fu lo scopritore nel 1924 dell’antica città romana di Butrinto, in Albania. La sua città natale, Bertinoro, rende omaggio a uno dei suoi figli più illustri proprio per i cento anni di quella scoperta con una giornata di studi e una mostra fotografica in programma domani nel palazzo comunale.
S’inizierà alle 14.30 con l’inaugurazione della mostra ‘Luigi Maria Ugolini, da Bertinoro a Butrinto. Cento anni di una scoperta (1924-2024)’. Al taglio del nastro parteciperanno Maria Adele ed Emanuela Stanghellini, eredi di Ugolini. La mostra rimarrà allestita fino al 31 maggio e potrà essere visitata negli orari di apertura del palazzo. Alle ore 15 prenderà il via la giornata di studi, che sarà introdotta da Roberto Balzani, presidente del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna.
Sandro De Maria, già professore ordinario di archeologia classica all’Università di Bologna e membro dell’Accademia dei Benigni di Bertinoro, parlerà di ‘Ugolini: la formazione e il ruolo nell’archeologia italiana dell’inizio del Novecento’. Neritan Ceka dell’Accademia delle Scienze dell’Albania approfondirà il tema dell’archeologia albanese a Butrinto. Oliver Gilkes, già membro della missione archeologica inglese a Butrinto, terrà una relazione dal titolo ‘Alla ricerca di Ugolini: scoprire un avventuriero in archeologia’, mentre Carlos Jhon, executive manager della Butrint Management Foundation si focalizzerà sulla sfida del parco archeologico di Butrinto dalle scoperte di Ugolini al suo riconoscimento come sito Unesco.
La giornata di studio si concluderà con una performance a cura di Enrico Giorgi e Vince Vallicelli, in collaborazione con Italia Nostra Sezione di Forlì dal titolo ‘Sulle orme di Enea. Luigi Maria Ugolini e la scoperta di Butrinto’. Per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa - ufficio turismo e cultura: turismo@comune.bertinoro. fc.it e tel. 0543.469213.
Matteo Bondi