Martedì sera, nella sala del Congresso regionale della Lega di Forlì, il deputato Jacopo Morrone è stato confermato, per acclamazione, alla segreteria della Lega Romagna, che raccoglie i territori di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Imola. Morrone è intervenuto con un lungo discorso di apertura dei lavori congressuali: "I tanti eventi accaduti negli ultimi anni ci hanno visti, come Lega, forti e autorevoli, sempre coerenti su una linea politica equilibrata e salda sui nostri principi ideali. Abbiamo fatto tanto, sempre da protagonisti. Ed è evidente che, nel giro di pochi anni, siamo il punto di riferimento, anche in Romagna, dell’area politica e sociale che si contrappone come alternativa amministrativa al Pd e alla sinistra. Un ruolo centrale, quello della Lega che ha saputo costruire, con pazienza, umiltà e lavoro, una classe dirigente compatta e autorevole".
Al centro del dibattito anche la questione alluvione. "La narrazione del Pd e della sinistra – ha detto Morrone - con il tam tam perché sia dato l’incarico di commissario alla ricostruzione a Stefano Bonaccini è da sfatare. La questione della ricostruzione è tanto rilevante da richiedere una profonda riflessione sulla nomina che non deve essere dettata da interessi politici di parte ma valutata solo dal punto di vista tecnico e di merito. In questa situazione di emergenza occorre mettere al primo posto l’interesse delle popolazioni colpite e il ripristino del territorio e non gli interessi di un partito come il Pd che ha il duplice obiettivo di sviare l’attenzione da ciò che non è stato realizzato in tema di dissesto e di tutela del sistema idrico nei decenni in cui ha amministrato il territorio e di avere a disposizione i cordoni della borsa delle risorse per la ricostruzione nei prossimi due anni, quando ci saranno decine di Comuni e la stessa Regione al voto".
Inoltre, in quest’occasione sono stati eletti anche i componenti del direttivo regionale e i delegati del Congresso federale.