
Insieme ai carri, molti sifleranno in costume per l’evento
Le attrazioni del Luna Park attirano già grandi e piccini: la fiera con le sue bancarelle e i punti ristoro è pronta ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni, i carri sono in mostra sin dalle 9,30 in via Circonvallazione. In pratica, è tutto pronto per la prima domenica di sfilata della Segavecchia di Forlimpopoli. Le prime attestazioni documentate risalgono al medioevo, ma la storia della Segavecchia risale ai riti ancestrali di fertilità dei campi, dopo i rigori dell’inverno. Sono nove i carri allegorici che nel pomeriggio, a partire dalle 15, accompagneranno in sfilata la Vecchia per le vie del paese. Due le sfilate in programma. Durante la giornata sarà possibile, per i bambini, provare la guida delle minimoto a cura del Moto Club Paolo Tordi di Cesena, che avranno uno spazio in via Circonvallazione. Se invece si volessero ammirare le mitiche Moto Guzzi della collezione Brunelli, l’appuntamento è in viale Roma 32 con apertura dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La sfilata dei carri sarà aperta dall’esibizione degli sbandieratori del gruppo storico ‘Brunoro II’ della Pro loco di Forlimpopoli, mentre l’animazione di piazza Garibaldi è affidata ai dj e vocalist di Radio Studio Delta. Il Luna Park resterà nelle piazze attorno alla rocca fino a domenica prossima, quando la festa troverà conclusione con le ultime sfilate, il processo e il taglio della Vecchia.
"Organizzare un evento di pubblico spettacolo oggi è davvero una sfida per temerari – afferma Mirco Campri, presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese – perché, se da un lato cresce l’esperienza e l’impegno, dall’altro aumentano gli adempimenti e le responsabilità per chi si assume l’onere di portare avanti manifestazioni di questa portata. Tuttavia, la nostra determinazione resta incrollabile: la Segavecchia è e rimane la festa identitaria della città, un momento in cui ogni forlimpopolese si riconosce e, per quanto possibile, offre il proprio contributo". La riuscita di un evento tanto amato e partecipato è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione tra enti, associazioni e cittadini. "Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che – afferma Campri –, con passione e impegno, lavorano dietro le quinte per garantire sicurezza e accoglienza: la Protezione Civile, l’Avis di Forlimpopoli, gli Alpini e tutte le realtà associative locali che, insieme, dimostrano il vero spirito solidale e comunitario della nostra città. Senza di loro, la Segavecchia non sarebbe ciò che è: un simbolo di unione, partecipazione e orgoglio collettivo".
Matteo Bondi