GIANCARLO AULIZIO
Cronaca

Scuola Puntaroli, si accende il dibattito

Biondi (Lega): "Progetto dell’ex amministrazione senza fondamenti economici". Replicano Roccalbegni e Rossi. D’accordo il sindaco Dardi

Biondi (Lega): "Progetto dell’ex amministrazione senza fondamenti economici". Replicano Roccalbegni e Rossi. D’accordo il sindaco Dardi

Biondi (Lega): "Progetto dell’ex amministrazione senza fondamenti economici". Replicano Roccalbegni e Rossi. D’accordo il sindaco Dardi

La questione del giardino della scuola dell’infanzia che si allaga dopo ogni pioggia, sollevata dal capogruppo di minoranza Adriano Cheli, continua ad accendere il dibattito a Modigliana, persino fra due importanti rappresentanti della Lega negli enti provinciali: Valerio Roccalbegni, presidente della Fiera di Forlì ed ex sindaco del paese dal 2014 al 2019 e Roberto Biondi, vicepresidente Romagna Acque e storico rappresentante locale del movimento. Roccalbegni ha criticato la scelta dell’attuale sindaco Jader Dardi che, il 7 settembre 2022, ha inaugurato il nuovo asilo realizzandolo però non nel sito previsto dal finanziamento di 1,2 milioni ottenuto dalla sua amministrazione, ma nella stessa zona già ritenuta insalubre a causa dell’umidità.

"Non si poteva essere d’accordo sul progetto fatto dall’allora amministrazione – ha commentato Biondi – perché senza fondamenti economici e il cui conto era stato avallato da un tecnico talmente bravo che è finito ai domiciliari (il riferimento è a Flavio Magalotti, ex responsabile dell’Ufficio tecnico e Lavori pubblici del Comune di Modigliana, ndr)". E prosegue: "La ricandidatura di Roccalbegni fu inibita anche da questa sua irrazionale volontà di mettere nel programma la costruzione di una scuola che non serviva". L’ex sindaco ha replicato: "Da molti anni il geometra Magalotti lavorava come dirigente responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, calcolando e seguendo lavori non meno costosi e importanti. Nonostante ciò noi gli avevano tolto l’incarico del progetto nuovo asilo e della direzione lavori affidandoli ad altri, mentre la prima amministrazione Dardi gli ha permesso non solo di occuparsene, ma di cambiarlo affermando che i soldi non bastavano. Lo dichiarava però lo stesso Magalotti che aveva fatto il preventivo e che poi ebbe l’incarico".

Maria Cristina Rossi, già assessora ai Lavori pubblici e urbanistica della giunta Roccalbegni fu la regista del progetto. "Il finanziamento era stato richiesto al Miur, Ministero della pubblica istruzione per un bando europeo, sotto il Governo Renzi ed era denominato ‘Scuola Nuova’. Era a fondo perduto quindi senza restituzione, per superare un ambiente scolastico vetusto, umido e inadeguato realizzando un fabbricato nuovo nel complesso scolastico di via Savelli, che già comprende le scuole elementari e medie, con un sensibile risparmio economico, risolvendo problemi di sicurezza e viabilità, vicino al centro di raccolta del campo sportivo".

Si chiede la Rossi: "Se la cifra non fosse stata sufficiente perché oltre 100 professionisti parteciparono al bando presentando i loro progetti, di cui tre giudicati meritevoli? In verità tutta la procedura per la progettazione di questa scuola e il bando con specifica descrizione della destinazione, tipologia e costi è stata ignorata dalla nuova amministrazione". E termina: "Ci si è trovati con l’assegnazione della progettazione all’Ufficio tecnico, quindi alla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni del forlivese, zittendo chiunque abbia provato a sollevare la questione perché i soldi non erano sufficienti ma senza mai mostrare un computo metrico che lo supportasse".

Per il sindaco Jader Dardi "sulla scuola materna Puntaroli, costruita in adiacenza e integrata al vecchio edificio, ho espresso quanto è stato fatto nei consigli comunali fin dal luglio 2019, poche settimane dopo l’insediamento della mia precedente amministrazione. Ci era chiaro da subito che l’importante contributo ottenuto da quella di Roccalbegni non era sufficiente a coprire i costi di una nuova scuola. La scelta di trasferire l’intervento in adiacenza al vecchio edificio della scuola Puntaroli ci ha consentito il corretto utilizzo delle risorse disponibili, realizzando, nei tempi previsti dal bando la nuova scuola bella e funzionale, un importante risanamento del vecchio edificio, su cui, con un successivo finanziamento di 180.000 euro si è intervenuti per la sostituzione e messa in sicurezza della copertura, interventi nella rete fognaria, un drenaggio perimetrale che ha notevolmente risanato l’edificio e interessato anche parte delle aree verdi".

Giancarlo Aulizio