Lo spettacolo di Carnevale è una tradizione della scuola media di Bertinoro. La mattina del martedì ogni classe si deve esibire sul palco dell’auditorium, lo scopo è far ridere e intrattenere il pubblico. I tre spettacoli considerati più belli vengono premiati. Non è facile trovare qualcosa che vada bene a tutta la classe, infatti per scegliere cosa fare ci abbiamo messo tanto. Abbiamo considerato e bocciato diverse possibilità. Avevamo pensato di fare dei cori, ma l’idea è stata scartata perché molti si vergognavano. Alla fine abbiamo scelto di mettere su una specie di talent show, in cui alcuni di noi avrebbero svolto il ruolo di finti giudici e i più coraggiosi quello dei concorrenti, con vere esibizioni. Per i più timidi c’era la possibilità di curare la parte organizzativa (sceneggiatura, regia, musiche, vestiti).
LA PREPARAZIONE
Non è stata molto semplice, era qualcosa di nuovo per noi ed eravamo confusi. Poi, anche grazie all’aiuto dei nostri insegnanti, ci siamo divisi i compiti. I prof ci hanno dato a disposizione alcune ore scolastiche per organizzarci, provare e preparare la strumentazione tecnica necessaria, come i microfoni e la scaletta delle musiche. Le prove sono state effettuate in genere nell’aula magna, inizialmente eravamo ancora abbastanza scoordinati, ma piano piano abbiamo preso maggiore fiducia. Durante le prove eravamo concentrati al massimo per cercare di ottenere il miglior risultato possibile da tutti i partecipanti. Gli addetti al suono e ai costumi si sono molto impegnati per portare al massimo splendore le esibizioni dei concorrenti, creando abiti sorprendenti e colonne sonore perfette.
LE PROVE
Alla fine siamo riusciti a dare una struttura allo spettacolo: ci sarebbero stati: una presentatrice, quattro giudici, tre concorrenti, tre loro parenti, due persone a simulare degli spot televisivi, tutti gli altri nel backstage. Insomma, dopo qualche litigio siamo riusciti a dare un ruolo a tutti e anche a divertirci. Come si dice, l’importante non è vincere ma partecipare, infatti ci siamo divertiti molto a fare le prove, più che durante lo spettacolo finale. Anche se avevamo dei copioni, preparati dagli sceneggiatori, abbiamo provato ad usarli il meno possibile e ad improvvisare.
LO SPETTACOLO
Si è svolto il 21 febbraio nell’auditorium della nostra scuola. È iniziato alle 10 ed è terminato alle 13. Hanno partecipato tutte le classi, ognuna delle quali aveva a disposizione dieci minuti per l’esibizione. Alcuni insegnanti sedevano davanti al palco con dei fogli in mano. Erano i giudici dello spettacolo che dovevano decidere quali classi meritavano di essere premiate per le migliori esibizioni. Il nostro spettacolo, ispirato ad un noto programma televisivo, si intitolava ’Seconda B Talent’. Eravamo la quinta classe ad esibirci e, man mano che si avvicinava il nostro turno, saliva l’emozione. Anche perché diversi spettacoli prima del nostro ci sembravano bellissimi ed avevamo paura di fare cattiva figura. Finalmente siamo stati chiamati sul palco. Per prima è arrivata la presentatrice: che come una vera professionista ha salutato il pubblico e poi ha chiamato ad accomodarsi i giudici del talent show. È stato un bel momento perché molti spettatori sono rimasti colpiti dai costumi: due giudici erano vestiti da fatine. Successivamente sono stati chiamati uno alla volta i concorrenti. Il primo ha presentato un trucco di magia con le carte. La seconda raccontava barzellette. A questo punto c’è stata la pubblicità, in cui sono stati pubblicizzati in modo spiritoso degli evidenziatori. Successivamente è stato presentato l’ultimo partecipante, che ha palleggiato con il pallone da calcio insieme ad uno spettatore. Infine la presentatrice ha annunciato il misterioso vincitore, il cui nome era scritto in una busta. Il vincitore di Seconda B Talent 2023 è stato... la 2ªB. A quel punto tutti insieme, anche quelli di noi che non hanno recitato ma che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo, abbiamo salutato il pubblico e siamo andati via dal palco, liberi da tutte le paure.
Per la cronaca, la nostra classe non si è piazzata tra le prime tre premiate, ma è stata comunque una bella esperienza.
Classe 2ªB