Nella provincia di Forlì-Cesena, secondo gli organizzatori dello sciopero generale, è stata superata l’adesione media nazionale del 75%, in quasi tutti i luoghi di lavoro (sia pubblico che privato). "I dati dello sciopero ci dicono di un risultato importante – rivendicano Cgil e Uil –, con tante aziende nelle quali si è raggiunto il 100% dell’adesione. La partecipazione alla manifestazione a Bologna è stata altrettanto importante: sono partiti dall’Ippodromo di Cesena e dalla Fiera di Forlì, complessivamente, 1.200 persone".
L’appuntamento per la manifestazione regionale era alle 9,30 a Bologna, a porta Lame, da dove è partito il corteo fino a piazza Maggiore: lì si è svolto il comizio con i delegati e le delegate sindacali, con gli interventi conclusivi di Marcello Borghetti, segretario generale della Uil Emilia-Romagna, e Maurizio Landini, segretario generale della Cgil nazionale. "Lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati hanno manifestato per portare all’attenzione pubblica la necessità di un deciso cambio di rotta nelle scelte economiche e sociali del governo che penalizzano, a partire dalla legge di bilancio, chi lavora e chi paga le tasse – scrivono in un comunicato congiunto Maria Giorgini, Enrico Imolesi e Paolo Manzelli, i leader locali di Cgil e Uil –. Serve un aumento del potere di acquisto di salari e pensioni, vogliamo il finanziamento della spesa pubblica a partire dall’istruzione e sanità. Chiediamo inoltre il rinnovo dei contratti collettivi scaduti, per arginare la riduzione del potere d’acquisto".
Nel mirino dei rappresentanti dei lavoratori anche "i decreti di repressione sfornati dal governo, come il ddl 1660, detto anche ‘Anti Gandhi’ e la precettazione dello sciopero da parte del ministro dei Trasporti Salvini, che si ricorda dell’importanza dei servizi sul territorio solo nei giorni dello sciopero generale".
Secondo dati diffusi dai sindacati, l’adesione allo sciopero nella provincia ha raggiunto il 100% in alcune aziende cesenati. Nel Forlivese vanno citati l’85% alla Pollo del Campo di Santa Sofia, così come all’Amadori di Cesena; all’80% l’Electrolux e la Bonfiglioli di Forlì e l’Infia della Panighina di Bertinoro; 78% presso Assicoop Romagna. Ha scioperato anche il 75% dei dipendenti del Comune di Forlì. Adesione del 70% anche alla Ferretti, allo stabilimento forlivese di Apofruit, alla Caviro e alla Smurfit Kappa.
Paola Mauti