Forlì, 12 luglio 2024 – Non si sa chi sia stato a dare l’allarme. Dell’attimo della tragedia non ci sono testimoni oculari. Si sa che Giuseppe Curcio, 88 anni, agricoltore, è stato trovato senza vita ieri mattina verso le 11 schiacciato tra un trattore, con cui stava lavorando un terreno assai scosceso del suo fondo, e una pianta. Per lui non c’è stato nulla da fare. Morto sul colpo.
Curcio, immigrato da sud negli anni Sessanta, s’era insediato con la famiglia a Vitignagno, tra il territorio a sud di Meldola e l’area che si estende a Rocca delle Caminate. Ed è lì che ieri mattina s’è consumata la tragedia; un infortunio agricolo che arriva appena 24 ore dopo l’incidente stradale di mercoledì sulla Para in cui è rimasto ucciso, dopo un tamponamento, il 47enne Adrian Hristu Ciprian, originario della Romania e residente a Panighina di Bertinoro.
Giuseppe stava lavorando in una zona estremamente impervia; i soccorsi, per recuperare la salma, sono stati lunghissimi e laboriosi. Il medico legale per la constatazione del decesso è dovuto salire su un mezzo speciale dei vigili del fuoco per raggiungere l’area. Utilizzato anche l’elicottero. Con tutta probabilità, ipotizzano i carabinieri, il mezzo agricolo potrebbe aver perso stabilità a causa della forte pendenza del terreno, che risulta essere anche abbondantemente accidentato. Il trattore si sarebbe quindi rovesciato, oppure – a causa forse di una inattesa prominenza dell’appezzamento – avrebbe comunque sbalzato Giuseppe dal sedile di guida, facendolo carambolare fuori; l’uomo a quel punto avrebbe battuto la testa e perso definitivamente conoscenza. Non si esclude però al momento neanche la pista del malore.
“Non lo conoscevo personalmente – dice il sindaco Roberto Cavallucci –, ma a nome della comunità di Meldola esprimo la vicinanza ai famigliari". "Una tragedia che ha colpito la piccola comunità di Vitignano", aggiunge il parroco don Enrico Casadio.