In programma dall’11 al 15 agosto il tradizionale festival estivo di circo-teatro, con esibizioni di compagnie formidabili da tutto il mondo
La Pro loco Santa Sofia e il Comitato R.i.a.s. presentano la 33ª edizione di ’Di Strada in Strada’, che ha come titolo ‘Incandescenti eccezioni (lapilli equilibri & suoni)’ che è in calendario dall’11 al 15 agosto. Un raduno internazionale di circo-teatro, arti performative, musica, podcast e radio amiche, giochi in legno, workshop, spettacoli su prenotazione al Teatro Mentore ed installazioni insieme alla 23ª edizione del ’Mercatino la Buskerella’. Tutti questi eventi animeranno l’11 agosto Spinello con ‘l’assaggio’, il 12 Corniolo con ‘il prologo’, prima di giungere nel capoluogo dal 13 al 15 agosto.
"Saranno 5 giorni insieme a formidabili compagnie e band dai quattro angoli del pianeta – commenta il direttore artistico del festival Flavio Quadrini – con performance di fuoco, equilibrismo, illusionismo, clownerie, circo, teatro, circo teatro, danza, pantomima e tanto altro. E poi tanta musica dai ritmi classici alle nuove tendenze: reggae, ska, steady klezmer e techno che si esibiranno al Music Park After Midnight". Il perché del titolo di questa edizione è sempre spiegato dal direttore artistico: "perché in mezzo al parco fluviale sul Bidente ci sarà uno straordinario spettacolo di fuoco, luce led, lapilli & braci, manipolazione oggetti infuocati, danze, musica live ed effetti pirotecnici. Uno show magico e nel contempo estremamente energetico con tecniche di altissimo livello. Un insieme di eccellenze e un’anteprima assoluta. Inoltre avremo lo spettacolo di un grande artista cinese che vive in Giappone, fuoriclasse assoluto dell’acrobatica e dell’equilibrio oltre ad una band tra le più affermate sia on stage che come street band. Ma il panorama generale vede le esibizioni di compagnie straordinarie sia nel Levante che nel Ponente del paese collegato anche dalla passerella sul Bidente impreziosito dalle sculture di artisti internazionali oltre alle installazioni come Cubo Paradossale, le opere di Marco Cavallo, gli arazzi di Stephanie Jurs e le foto d’altri tempi di Tiziano".
"Komorebi è il termine giapponese che indica il luccichio di luci ed ombre creato dalle foglie che ondeggiano al vento. Esiste solo una volta. In quel momento. Possiamo attribuire questa definizione – scrive il giovane presidente della Pro loco Gabriele Fabbri – anche alle emozioni che si vivono al Festival. È nel momento in cui lavoriamo fianco a fianco, che comprendiamo il vero significato dello stare insieme e del donare parte di noi agli altri. Grazie a tutti i volontari per la vostra dedizione e il vostro impegno. Con gratitudine ed ammirazione".
Il Festival in media ogni anno fa registrare oltre 15 mila presenze, il supporto di oltre 100 volontari e anche l’indotto economico per le strutture ricettive, ristoranti, pizzerie, esercizi pubblici e commerciali ne risente in maniera molto positiva e non a caso tutte le attività danno il loro sostegno a questa manifestazione partita nel 1992 grazie all’intuizione di Renè Diversi e che ha il sostegno del Comune, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna, dell’Unione Europea con la Next Generation Eu, Bcc ravennate forlivese & imolese, Kuma web marketing, Librasoft software, Info Point e cataloghi in piazza Matteotti.
Ingressi: 15 euro nelle giornate dal 13 al 15 agosto. Gratuito fino a 13 anni. Abbonamento 30 euro (residenti 25 euro). Obbligo di guinzaglio e museruola per i cani. Info: 333.8128596- 338.815568.
Oscar Bandini