"La Bidentina va assolutamente riaperta". Non usa giri di parole il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi che continua. "Ieri mattina siamo stati in sopralluogo sulla sp4 del Bidente poco oltre Pianetto. Quello che abbiamo visto è qualcosa di incredibile e drammatico. L’interruzione sta creando disagi, problemi, difficoltà di ogni tipo. Abbiamo ancora 118 isolati e 7 sfollati. È una limitazione enorme che dobbiamo risolvere nel contingente e in prospettiva. Le ditte incaricate dalla Provincia di Forlì-Cesena sono al lavoro con tante difficoltà e con la pioggia che purtroppo non ha dato tregua neppure ieri". Valbonesi è anche consigliere delegato alla infrastrutture viarie del forlivese e riconosce che da decenni, prima l’Anas e poi la stessa Provincia, abbiano sottovalutato la messa in sicurezza di questo tratto della Bidentina tra Galeata e Pianetto che ha sempre visto scivolare sulla carreggiata materiale in quantità a causa della mancata regimazione delle acque sul terreno sovrastante vicino ai resti del Castello di Pianetto, incolto e non curato che le piogge dei giorni scorsi hanno fatto scendere a valle in grande quantità. "Continua l’impegno ad uscire da questa emergenza - aggiunge Valbonesi - ma abbiamo bisogno che il meteo ci aiuti. La strada sembra tenere, le maestranze lavorano senza fermarsi e lunedì faremo il punto con i tecnici, ma nei primi tre giorni della settimana la Bidentina va riaperta con un senso unico alternato, protetto a monte, a valle e con il passaggio regolato da un semaforo. La strada non può rimanere chiusa perché è utilizzata da centinaia di pendolari al giorno che si recano al lavoro nelle diverse aziende dell’alto Bidente. Questo nell’immediato, mentre in prospettiva bisogna dare corpo al progetto definitivo di messa in sicurezza e di adeguamento della Bidentina in questo e in altri tratti perché questa strada è la più trafficata e con più incidenti del forlivese e serve un importante distretto industriale e turistico oltre alla diga di Ridracoli".
Riapriranno invece domani a Santa Sofia le scuole, mentre un gruppo di giovani volontari si è messo in moto per dare una mano nella pulizia degli angoli più colpiti del paese. Da parte sua il Gruppo Amadori ha consegnato al Coordinamento provinciale protezione civile Alpini una grande quantità di petti di pollo e non solo a favore degli sfollati. A Galeata un tangibile segno di solidarietà all’amministrazione comunale da parte dell’associazione di volontariato Vigilanza Antincendio Boschivi Odv della Toscana che ha consegnato al sindaco Francesca Pondini 10 generatori di energia elettrica. A Civitella resta alto il numero di persone isolate nelle campagne a causa delle decine di frane che hanno colpito la rete viaria comunale e vicinale, mentre l’acquedotto è ancora ko. A Meldola riapriranno le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, compresi gli asili nido. È prevista anche la riapertura dei centri diurni. I servizi scolastici saranno normalmente funzionanti, compreso il servizio mensa. Il servizio scuolabus sarà attivo per tutte le aree raggiungibili. Le famiglie che si trovano in zone in cui non risulta possibile il servizio scuolabus, tra cui le frazioni di Piandispino e Teodorano, sono già state avvertite dal personale comunale.
Oscar Bandini