VALENTINA PAIANO
Cronaca

San Luigi e Usa, parte la rassegna di documentari

Al via domani ’Frammenti d’America’: tre film di registi italiani che raccontano sogni e delusioni.

Emanuele Mengotti, regista di ‘West of Babylonia’, in tabellone domani alle 21

Emanuele Mengotti, regista di ‘West of Babylonia’, in tabellone domani alle 21

Gli Stati Uniti, terra di sogni e contraddizioni, si rivelano al pubblico attraverso la rassegna ‘Frammenti d’America’ un progetto curato dalla Sala San Luigi che punta a svelare, attraverso lo sguardo di autori e autrici italiani, le molteplici sfaccettature di un Paese simbolo del nostro tempo. In calendario, tra gennaio e marzo, tre documentari che raccontano di un’America spezzata, chiamata a fare i conti con il proprio passato, le sue aspirazioni e i fallimenti. Ogni proiezione sarà arricchita da interventi dei registi, dal vivo o in differita, per offrire al pubblico un dialogo approfondito.

A inaugurare la rassegna, domani alle 21, sarà la pellicola ‘West of Babylonia’ di Emanuele Mengotti, già in concorso al Biografilm Festival. Il film ci porta a Slab City, nel deserto californiano, dove una comunità di persone vive ai margini della società americana, gli ‘Slabber’, senza acqua né elettricità, tra tende e roulotte. Vivono nel rifiuto delle regole di una società che chiamano ‘Babylonia’. Il regista parteciperà alla serata e dialogherà con il pubblico.

Si prosegue il 10 febbraio con ‘Stonebreakers’ di Valerio Ciriaci, vincitore di tre premi al 63° Festival dei Popoli e selezionato ai Nastri d’Argento 2023 come miglior documentario. Il film è ambientato nel 2020, durante le proteste del movimento Black Lives Matter e le elezioni presidenziali, quando i monumenti di Cristoforo Colombo e dei padri fondatori finiscono al centro di un conflitto culturale. Per l’occasione il regista interverrà con un contributo speciale a commento della proiezione.

Chiude la rassegna, il 3 marzo, ‘Last Stop Before Chocolate Mountain’ di Susanna della Sala, selezionato al Festival di Locarno 2022 e in concorso ai David di Donatello. Il documentario narra le vicende legate a Bombay Beach, un tempo località di lusso, ma oggi luogo di degrado e desolazione, dove, tra baracche di fortuna e macerie, una comunità ha trovato nell’arte una forma di resistenza e rinascita, trasformando un paesaggio devastato in uno spazio di creatività.

In un momento storico delicato per gli Stati Uniti, la rassegna ‘Frammenti d’America’ invita il pubblico a riflettere sulla sua società e le sue contraddizioni attraverso storie potenti e toccanti, mostrando un’America che, in modi inaspettati, continua a costruire il proprio futuro. Una storia di frontiera, una di ribellione e, infine, di rinascita offrono una prospettiva che unisce una polifonia di voci in un grido di liberazione. Tutte le proiezioni si terranno alla Sala San Luigi (via Luigi Nanni 14) alle 21. I biglietti saranno disponibili in loco la sera stessa degli eventi.

Info su www.salasanluigi.it o al numero 348.3362076.Valentina Paiano

Penso che il Logo 1 esprima meglio il concetto di anniversario storico, un carattere graziato poi si addice di più alla celebrazione di un giornale che affonda le sue origini alla fine del XIX Secolo