
Salvini in Romagna: "Cervia-aeroporto Ridolfi: collegamenti efficienti. Zattini e i suoi? Sono tosti"
"Per la prima volta dopo 80 anni potete scegliere il cambiamento. I romagnoli devono continuare a gestire le spiagge, i cervesi hanno diritto a un porto dragato e a collegamenti efficienti con l’aeroporto di Forlì e io come ministro mi impegno in tal senso". È iniziato a Cervia il tour in Romagna di Matteo Salvini che, presso la sede del comitato elettorale del candidato a sindaco del centrodestra Massimo Mazzolani ieri alle 18 ha presentato il suo volume ‘Controvento. L’Italia che non si arrende’. E ha sottoscritto in pieno tutte le richieste avanzate dal candidato del centrodestra che lo ha preceduto sul palco di una sala gremita. "Cervia è bella – ha ribadito Salvini – ma i turisti vogliono arrivare comodamente e chiedono servizi all’altezza. Dobbiamo coltivare questa bellezza e non lasciarla sfiorire".
Sui temi nazionali e internazionali, non è mancato un attacco all’Europa sul tema delle auto e della guerra in Ucraina: "Solo dei cretini possono mettere l’obbligo di auto elettrica di fatto made in Cina. Noi vogliamo la pace non la terza guerra mondiale. E il ritorno alla pace passa anche dagli Usa e mi auguro che vinca Trump". Infine un passaggio a sostegno del generale Vannacci. "La gente si è scocciata del politicamente corretto – ha concluso – e se ce l’hanno fatta a Ferrara e a Forlì ce la potete fare anche a Cervia".
Arrivato sulle 20 a Forlì, al Grand Hotel della Città, Salvini è stato accolto da oltre 300 persone presenti alla cena di presentazione del suo libro, tra essi il sindaco della città e candidato alla rielezione, Gian Luca Zattini. Un abbraccio di folla sottolineato dall’onorevole Jacopo Morrone che ha ricordato come la presenza del segretario nazionale, cinque anni fa, sia stata di buon auspicio per la conquista di Forlì: "Ora lo sarà per vincere al primo turno qui e in Regione tra quattro mesi". Zattini ha ringraziato la Lega e, ricordando l’alluvione di un anno fa, ha detto "Abbiamo avuto una Regione che, dal giorno dopo la tragedia. ha abbandonato i cittadini nel fango ed è andata in televisione a polemizzare. Noi ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo svolto i lavori che c’erano da fare e risollevato la città". Ringraziando infine Salvini: "Se non ci fosse stato lui cinque anni fa, non saremmo qui ora". Il segretario nazionale della Lega ha quindi preso la parola spendendo parole di grande apprezzamento: "Sono molto orgoglioso dell’amministrazione comunale di Forlì, siete veramente stati tosti". La serata è proseguita, poi, con la presentazione del suo libro ‘Controvento’.
Giorgio Costa
Matteo Bondi