Si moltiplicano le iniziative solidali legati al mondo della sanità. Nella splendida cornice del Grand Hotel delle Terme di Castrocaro si è svolta la tradizionale Festa degli auguri dell’Anioc (Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche) e nell’occasione il coordinatore delle delegazioni provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Stefano Borreca, ha presentato agli associati l’iniziativa di solidarietà a favore del reparto di Pediatria dell’ospedale di Forlì. L’associazione ha deciso di donare al reparto due bilance elettroniche pesa bebè, due otoscopi e due predellini.
Una delegazione del Forlì Calcio ha fatto visita al reparto di Pediatria del Morgagni-Pierantoni, consegnando ai bambini ricoverati qualche regalo speciale e le sciarpe biancorosse in collaborazione Streetech. Ieri anche la Pallacanestro 2.015 sponsorizzata Unieuro si è impegnata a donare un momento di serenità ai piccoli pazienti: i giocatori Angelo Del Chiaro, Matteo Parravicini, Demonte Harper e Daniele Magro hanno consegnato i tanti giochi donati dai tifosi forlivesi in occasione della partita casalinga contro Piacenza del 1° dicembre. La società aveva infatti lanciato l’appello a portare al Palafiera ciò che si intedeva regalare. Anche lo Scuderia Ferrari Club Forlì ha portato una quantità significativa di giocattoli per i piccoli ricoverati.
Sempre al reparto di Pediatria sono andati anche sei nuovi televisori ed altrettanti abbonamenti a Disney Channel, che saranno posizionati nelle stanze dove i piccoli pazienti dell’unità operativa ed i loro familiari trascorrono gran parte del tempo di ricovero. Sono stati offerti anche alcuni otoscopi, piccole ma importanti attrezzature di utilizzo quotidiano nel trattamento pediatrico. A donarli è stata l’azienda’Il sorriso golf’.
Si è svolta nei locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, la cerimonia di consegna e ringraziamento di una nuova barella professionale, completa di materassino, offerta dalla signora Giovanna Ravaioli, in memoria del padre, Bruno. "Spero che questo piccolo gesto possa essere d’aiuto alla nostra comunità – ha dichiarato la donatrice – e ringrazio la direzione dell’ospedale ed il personale di questo importante reparto, per questo momento pubblico che mi permette di ricordare mio padre, Bruno Ravaioli, scomparso prematuramente nel 1998".