La Sagra del Tortello alla lastra a Premilcuore celebra una tradizione gastronomica montana. Gli abitanti preparano migliaia di tortelli seguendo ricette tramandate di generazione in generazione. La festa offre cibo, musica e divertimento per tutti.
Ritorna oggi e domani a Premilcuore la Sagra del Tortello alla lastra, organizzata nell’Area Feste dalla locale Pro loco, col patrocinio del Comune. Oggi si parte alle 18 con aperitivo Spritz e Party e dj Killerdì, mentre alle 19 si apriranno gli stand gastronomici (con il bis domani a pranzo dalle 12), con la serata che proseguirà con Joe Dibrutto e a seguire dj Kellerdì. "Questa sagra – racconta Adamo Biondi presidente della Pro loco – celebra una specialità gastronomica tipica della montagna tra Romagna e Toscana. Arzdòre, famiglie e giovani, per un totale di 50-80 persone, impegnate i giorni prima a preparare 5.000 tortelli alla lastra". La ricetta tradizionale prevede una sfoglia tirata a mano, ripiena di patate, pancetta, parmigiano e noce moscata. Spiegano alcune azdòre premilcuoresi: "La ricetta cambia non solo da paese a paese, ma anche da famiglia a famiglia. E si tramanda di generazione in generazione, con alcune varianti che cambiano nel tempo e in base ai gusti".
Ecco la ricetta delle azdòre dell’alta valle del Rabbi: "Per l’impasto della sfoglia prendere 500 grammi di farina per ogni kg di compenso, acqua, sale. Compenso: 1 kg di patate, 200 grammi di pancetta, 100 di guanciale, 2/3 spicchi di aglio e 1/2scalogni, noce moscata, sale e pepe, parmigiano o grana. Lessare le patate e schiacciarle con la forchetta o passarle nello schiacciapatate. Soffriggere aglio e scalogno tritati, aggiungendo pancetta/guanciale, salare e cuocere bene. In una ciotola grande unire patate, soffritto, sale, pepe, forma, noce moscata. Questi ultimi quattro ingredienti vanno a sentimento, in base ai gusti. Nel frattempo preparare l’impasto per la sfoglia, lasciarla riposare almeno 15 minuti coperta con un panno. Poi tirarla col mattarello, sottile, ma non troppo. Stendere il compenso sulla sfoglia in base a quanto si vogliono fare grandi i tortelli, sigillare bene con le dita, poi tagliare con la rotella".
q.c.