La Fondazione Dino Zoli ospita domani ‘Sacre radici - La maestà del legno’, uno spettacolo multidisciplinare prodotto da KoreoProject, con la direzione artistica di Giorgia Maddamma. Nello spettacolo, musica dal vivo, canto e danza si fondono in un incontro armonioso tra natura e arte: attraverso le immagini e il movimento delle danzatrici (Jole Perniola e Ambra Berni Canani), la performance racconta la forza e la bellezza del legno d’ulivo. Non si tratta di un legno qualsiasi, ma di quello degli ulivi del Salento, devastati dalla Xylella. Questi alberi, seppur feriti a morte, rinascono come simboli di resistenza e creatività, trasformandosi in compagni d’arte che, con rinnovata linfa, alimentano lo spettacolo. ‘Sacre radici’ diventa così una metafora di rinascita, recupero, speranza, spiritualità e forza interiore.
Monica Zoli, vicepresidente della Dino Zoli Group, che ha fortemente voluto proporre questo spettacolo, riflette: "L’ulivo è una delle coltivazioni principali della società agricola ‘I Sabbioni’ e di questa parte di territorio romagnolo, ideale collegamento con altri paesaggi mediterranei, tra cui la Puglia. Lo spettacolo contiene un messaggio commovente ed è per questo che siamo orgogliosi di ospitarlo". Si ascolteranno le musiche salentine di Domenico Modugno, reinterpretate in chiave contemporanea dal cantautore Luca Gemma. Lo spettacolo è ideato dalla forlivese Ilaria Milandri e curato con la salentina Giorgia Maddamma nella regia e nella drammaturgia.
Al termine incontro con gli artisti con un aperitivo, durante il quale sarà possibile degustare i prodotti dell’azienda agricola I Sabbioni, olio e vino e varie miscele di caffè Estados, partner dell’iniziativa. Biglietti prenotabili a info@fondazionedinozoli.com o telefonando al 0543.755711 (8.30 -18).