MATTEO BONDI
Cronaca

Sacchi autoespandenti: il dibattito: "Inquilini non residenti e negozi siano i primi ad averne diritto"

Loretta Poggi ed Elisa Massa (Pd) avanzano proposte dopo l’annuncio del Comune su come utilizzare i 125mila euro di residuo del fondo donazioni istituito a seguito dell’alluvione del maggio 2023 .

L’assessore Petetta con i nuovi sacchi autoespandenti

L’assessore Petetta con i nuovi sacchi autoespandenti

Il gruppo consiliare del Pd, nello specifico le consigliere Loretta Poggi ed Elisa Massa, intervengono sul dibattito scaturito dopo l’annuncio dell’amministrazione comunale di voler fornire sacchi autoespandenti agli alluvionati, finanziando l’operazione con i 125mila euro di residuo del fondo donazioni istituito a seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023. I dem, durante il consiglio comunale di martedì scorso, hanno avanzato alcune proposte per individuare gli assegnatari. In primis agli inquilini o ai proprietari non residenti, in quanti esclusi dal bando regionale per i sistemi di autodifesa, che è riservato ai soli proprietari residenti escludendo di fatto le abitazioni occupate da famigliari, quelle in comodato o date in affitto. "Ancora una volta gli inquilini rischiano di essere esclusi", aveva commentato Poggi in aula. In seconda istanza, i democratici propongono di tenere in considerazione i titolari di esercizi commerciali. "Nei quartieri alluvionati le attività, i negozi di vicinato – spiegano le consigliere –, a stento si sono sollevati, spesso con le loro sole forze, tenuto conto delle difficoltà per le aziende di accedere alle varie forme di risarcimento". Infine, gli alluvionati che, avendo avuto danneggiate le sole pertinenze, non avevano i requisiti per richiedere né il Cis (Contributo di Immediato Sostegno) né partecipare al bando regionale delle paratie. Durante l’intervento in aula la consigliera Poggi ha anche manifestato qualche dubbio sull’aver condiviso la decisione, da parte dell’amministrazione comunale, con i comitati di quartiere uscenti. "Ci chiediamo se non sarebbe stato più opportuno posticipare l’incontro di qualche settimana – condivide il pensiero insieme alla collega Massa – per discuterne con i nuovi comitati eletti il 30 marzo e dare così a questi il tempo e il modo di confrontarsi con i cittadini. Infatti, i cittadini, non informati, non hanno tardato a fare sentire, specie sui social, la loro voce e le loro rimostranze sia per il mancato coinvolgimento che per la scelta in sé".

In premessa al ragionamento dei Dem su come selezionare i fruitori finali vi è il fatto che proprio in questi giorni in Regione è in corso l’esame delle domande presentate per ottenere il contributo per l’acquisto di paratie. "Per cui – ragionano le consigliere – la fornitura dei sacchi autoespandenti, da una parte potrebbe non essere di interesse per chi accederà al contributo mentre, viceversa, potrebbe essere di interesse per quei cittadini che non hanno potuto partecipare al bando".

Matteo Bondi