
Gli amministratori e i tecnici in sopralluogo nel locale di via Nefetti, che fiancheggia il Parco della Resistenza
È partito a Santa Sofia il cantiere dell’edificio conosciuto come ‘Stecca Nefetti’ nell’omonima via Nefetti che fiancheggia il Parco della Resistenza, finanziato dal bando Pnrr ‘Attrattività dei Borghi’, dell’importo di 176.640 euro. Il progetto prevede il risanamento dei locali non ancora ripristinati siti al piano primo del fabbricato (già sede dei servizi sanitari dell’ospedale Nefetti), avviando di fatto il completamento dell’immobile oggetto di precedenti interventi.
"Si interverrà su tutti gli impianti, gli infissi ed i locali interni (in un tempo previsto di circa 150 giorni lavorativi) – precisano la sindaca Ilaria Marianini – sin al fine di restituire nuovi spazi all’archivio storico fotografico Valbonesi e riorganizzare al meglio la ‘casa delle associazioni’. La ditta aggiudicataria dell’appalto è La Fenice srl, mentre la progettazione e direzione lavori è dell’ingegnere Riccardo Petrignani coadiuvato dall’architetto Giulia Mancini". Il finanziamento servirà a realizzare il risanamento di alcuni locali siti al piano primo del fabbricato e consiste nella realizzazione di spazi dell’archivio fotografico, l’allestimento della collezione fotografica digitalizzata in modalità di fruizione multimediale e la creazione di uno spazio dove collocare l’ampliamento dell’ufficio point diffuso.
L’archivio Valbonesi fu acquistato dal Comune di Santa Sofia nel 1999. Giovanni Valbonesi è stato l’occhio fotografico su Santa Sofia e la Val Bidente dal 1946 al 1990, quarantacinque anni di attività come fotografo, 100.000 scatti in bianco e nero e a colori, un archivio sterminato di immagini che diventano la carta di identità non solo dei paesi di Civitella, Galeata e Santa Sofia, ma di migliaia di famiglie delle frazioni e dei poderi più sperduti ritratte durante i riti e i passaggi dell’esistenza come le nascite, i battesimi, i riti religiosi, i funerali, i matrimoni, insomma il ciclo della vita, migliaia di foto tessere e di famiglie riprese insieme alle grandi opere come i rimboschimenti del dopoguerra, i lavori della diga di Ridracoli, dell’ospedale.
E ancora le feste del Levante e Ponente, l’agosto santasofiese, i carnevali, i veglioni nel Mentore e nella sala Milleluci. Una collezione di importanza regionale che non a caso è stata valorizzata dall’IBC Emilia Romagna con convegni, mostre e cataloghi grazie al lavoro prezioso di Giuseppina Benassati.
"Con questo progetto esecutivo – conclude il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Zanchini - andremo ad intervenire sul risanamento dei locali non ancora ripristinati siti al piano primo del fabbricato dietro l’attuale sede del Parco nazionale ed a fianco degli uffici comunali, avviandoci, di fatto, al completamento della riqualificazione di quel fabbricato, oggetto di precedenti interventi. La priorità sarà quella di restituire nuovi spazi all’archivio storico fotografico Valbonesi, con l’idea di renderlo maggiormente fruibile a santasofiesi e turisti anche in modalità multimediale. Inoltre i lavori ci consentiranno di utilizzare al meglio gli spazi recuperati con la preziosa collaborazione del Terzo Settore".